LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della lirica trobadorica, Ravenna 1995, pp. 179-181, 187, 196, 198; C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli, Bologna 1998, pp ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] M. ebbe, secondo le testimonianze da lui stesso date nelle sue poesie, undici figli, dei quali è noto solo Alessandro, a sua si ricava da dati intrinseci, risale attorno al 1575.
La produzione lirica, in lingua e in dialetto, fu riunita dal M. in una ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] era impostato dal F. sulla contrapposizione dell'esaltazione lirica dell'individuo alla società prossima alla sua fine. e insieme più misteroso del F. esce con evidenza dai versi delle sue poesie: "Il mio libro sono io, a parte la modestia" (Libri, ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] , I (1876), pp. 750-757; F. Torraca, Lirici napoletani del secolo XIV, in Studi di storia letteraria napoletana, 253 n. 168; R. Coluccia, Tradizioni auliche e popolari nella poesia del Regno di Napoli in età angioina, in Medioevo romanzo, II ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] soprattutto dall'assenza della mente. Ciò è evidente, per es., nella lirica di Saffo, A me pare uguale agli dei, che descrive l' somatico, e come in nessuna parte di questa poesia d'amore compaiano riferimenti metaforici al mentale, allo psichico ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] sconveniente di temi e di espressioni che si concedeva alla poesia dialettale dal Baffo al Buratti e poi, per esempio, 1903 (frammento delle Memorie degli ultimi cinquant'anni); Il fiore della lirica veneziana, a cura di M.T. Dazzi, II, Vicenza 1956 ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] qualche raro caso, come un sonetto in Scelta di poesie nell’incendio del Vesuvio fatta dal signor Urbano Giorgi ( . Prot. 35 dell’Archivio Massimo di Roma, unitamente ad alcune liriche ermetiche (La Bugia. Rime ermetiche e altri scritti. Da un Codice ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] quale erano rivolte.
Un altro genere da lui coltivato fu la poesia. Risale infatti al 1840 una raccolta di Fantasie in versi ( cupola di S. Maria del Fiore);ma egli scrisse anche altre liriche, per lo più di occasione, e di carattere politico, come l ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] . 507 s.; A. Balduino, Premesse ad una storia della poesia trecentesca, in Lettere italiane, XXV (1973), pp. 3-36; P. Cudini, Appunti su un "Petrarchismo ante litteram": Petrarca e la lirica settentrionale tardo-trecentesca, in Giornale storico della ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] successivi attestino un’apertura di interesse per la lirica – con scritti sul Pasolini poeta, Luzi, Zanzotto (Salerno 1964, pp. 11-30), seguì l’introduzione al mondadoriano Tutte le poesie (Milano 1966, pp. IX-XXV) di Marino Moretti. Unì quindi la ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...