CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] italiano -dell'opera integrale del poeta, della cui lirica divenne uno dei maggiori conoscitori e divulgatori.
Il in via di costituzione un fondo di mss. del C. (raccolte di poesie inedite, traduzioni, ecc.).
Bibl.: Esauriente l'opera di G. Cifalinò, ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] versi. Ma si tratta di freddure largamente in voga presso la lirica del tempo. Il C. non va oltre questa serie di 112 s.; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II, Bologna 1740, ad Indicem;C. D'Arco, Artieri anche poeti vissuti ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] esonero fu una malattia del C.: in effetti in parecchie poesie egli ricorda una lunga e pericolosa infermità dalla quale guarì grazie Alfano Alfani e costituisce, nel complesso, un'offerta lirica giovanile pubblicata quando l'autore fu assunto per la ...
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BRIGNOLI, Luigi
Luciana Vaccher
Nacque a Palosco, nei dintorni di Bergamo, il 18 aprile 1881, da Eugenio e da Giuditta Pegurri, ultimo di dieci fratelli. La famiglia, di modeste condizioni economiche, [...] in ogni sua manifestazione: amò molto, oltre alle arti figurative, anche la musica - sia lirica sia popolare - e la poesia, specialmente quella vernacolare bergamasca. È impossibile fare un catalogo completo delle sue numerosissime opere; ricordiamo ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] lui sono in gran parte determinabili da accenni contenuti nelle poesie. Sappiamo così che ebbe due mogli, Beatrice di ser antiletterarietà di cui volle sempre gloriarsi il Caperano.
Nelle liriche d'amore lo scrittore si rivolge a una certa Onofria ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] sonetto di B. inviato a Iacopo da Montepulciano; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. , 3 (1891), col. 69; F. Novati, La poesia sulla natura delle frutta ed i canterini del Comune di Firenze ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] cura di A. Vianello, Venezia 1959, pp. 135-137; G. Ferrari, Saggio sulla poesia popolare in Italia, in Opuscoli politici e letterari, Capolago 1852, p. 493; A. Pilot, Un lirico burlesco veneziano del '600, in Rivista d'Italia, XIV (1911), 1, pp. 603 ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] ancora trarre profitto dal bellissimo argomento e per varie ragioni: 1°Traendo una commedia lirica anziché un'opera buffa; 2° Per il colore d'ambiente ed elementi di poesia che si prestano; 3° Per l'anima dei personaggi; 4° Per i recitativi divenuti ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] latina medioevale", come riferisce Lionello Fiumi nella presentazione alle Poesie scelte (1914-1917) del C., pubblicate a Milano nel ricerca analogica e la conquista di una rarefazione lirica solo marginalmente ricalcata sul D'Annunzio alcionio, in ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] secondo i modi di temperato concettismo propri della lirica e narrativa devozionale.
Nel 1630 fu pubblicata a Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, V, Venezia 1730, p. 262; F. S.Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, IV (VI), Milano 1749, ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...