DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] sua vocazione operistica, il suo primo lavoro teatrale, la scena lirica in un atto Pigmalione, composta tra il 15 settembre e poi in tra l'una e l'altra cabaletta avvi sempre una poesia che innalza l'azione senza la solita ripetizione de' versi di ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] morir volea), e il rapporto, peraltro limitato a una sola lirica (Non è questa l'aurora), con A. Guarini, del , Univ. of California, Los Angeles, 1957; R. Giazotto, Pianto e poesia del Tasso in morte di Maria Gesualdo, in Musurgia nova, Milano 1959, ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] L., ma anche come l'espressione perfetta dell'arte lirica francese, e sarebbe divenuta il campione più osannato, , Bruxelles 1705, pp. 146-233; J.-B. Dubos, Réflexions critiques sur la poésie et sur la peinture (1719), Paris 1733, I, pp. 451-456; III, ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] e mettere in evidenza le passioni che la poesia voleva esprimere". Per l'ennesima volta torna il corpo di una scena, che contribuiscono a creare aree di intensità lirica senza però interrompere drasticamente il flusso dell'azione come le grandi ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] cittadina veneta furono i fascini, pericolosi talora anch'essi, della poesia a porlo in altri guai. Il 1º ag. 1776, evento si realizzò con l'arrivo a New York della compagnia lirica di Manuel Garcia, che comprendeva, assieme ad altri bravi cantanti ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] armonia della forma che era stata una costante nella tradizione lirica italiana dal Petrarca a Montale; fu Eco a segnalarla testi da destrutturare per le sue esigenze, trovò in questa poesia ‘non poetica’, che offriva testi già di per sé ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] prime opere testimoniano del prevalente interesse per la vocalità, sia solistica sia corale, modellata dapprima su poesie istriane, poi su testi della lirica religiosa medievale o tratti dall'epica del Kalevala e della Chanson de Roland; anche nella ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] per l'alta montagna di Giovanni Segantini, vivificato da pezzi lirici (il preludio al terzo atto A sera, la celebre idealismo prettamente romantico, l'ingenuità come virtù vera di poesia e l'unica soprattutto capace di raggiungere il sapore autentico ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] come meccanismo. Apparizioni, ritorni e ancora ritorni come nella poesia meccanica di un carillon» (Clementi, 1984, pp. 158 alla Scala.
La drammaturgia di Es, passando per l’azione lirica del 1984 Finale e il coevo Interludi, trovò conferma e ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] produzione teatrale venne dimenticata, a eccezione della commedia lirica Il filosofo di campagna; tra i probabili motivi e potrei aggiungere che è un buon contrappuntista ed è amante della poesia. Ne danno prova da un lato le sue partiture e dall' ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...