Poeta statunitense (San Francisco 1874 - Boston 1963). Dopo la morte del padre (1884) visse con la madre nel Massachusetts, suo luogo d'origine. Studiò a Darmouth e a Harvard (1897-99) senza conseguire [...] nel New Hampshire, si dedicò all'agricoltura e alla poesia; ma editori e riviste lo ignoravano; decise allora di non ha una visione mistica, bensì, specie nelle prime opere, lirica e il suo regionalismo si avvicina a quello della Dickinson: con ...
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Poeta austriaco (Salisburgo 1887 - Cracovia 1914). Dapprima influenzato da Baudelaire e dai simbolisti, T. trovò ben presto una propria via autonoma che anticipa molti degli esiti più significativi della [...] . Kraus, da R. M. Rilke e da L. Wittgenstein, la lirica di T. è stata oggetto di una progressiva rivalutazione, nella quale non poca der Briefe, 2 voll., 1969; Das dichterische Werk, 1972); tra le edizioni italiane si ricordano Poesie (1949) e Le ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Orihuela 1910 - Alicante 1942). Tra le voci più rappresentative della lirica spagnola novecentesca, tale da esercitare una notevole influenza sui poeti delle generazioni successive, [...] anni.
Vita e opere
Autodidatta, esordì con la raccolta lirica Perito en lunas (1933), raffinato ma sterile esercizio Aleixandre e P. Neruda che contribuirono sensibilmente all'evoluzione della sua poesia; già con El rayo que no cesa (1936) le forme ...
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Poetessa tedesca (Elberfeld 1869 - Gerusalemme 1945). Figura centrale dell'espressionismo e della vita culturale del suo paese, fu amata e apprezzata dai maggiori artisti del suo tempo (G. Benn, K. Kraus, [...] videro in lei una delle espressioni più alte della moderna lirica tedesca. Tra le sue opere occorre segnalare soprattutto le Hebräische il fervore mistico-visionario che connotano tutta la sua poesia (Gesammelte Gedichte, 1917; Die Kuppel, 1920; ...
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Poeta e scrittore mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1527 - Madrigal de las Altas Torres, Ávila, 1591). Ripensò la dottrina mistica e fu poeta delle solitudini e dei silenzi, ricercando nelle sue Poesie [...] (Orazio). Ripensò la dottrina mistica con originale senso di poesia. Il primo lavoro originale De los nombres de Christo ( prosa limpida nella quale confluiscono tutti i motivi della sua lirica. Fra le opere di edificazione etico-religiosa è rimasta ...
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Poetessa inglese (Londra 1830 - ivi 1894), figlia di Gabriele e sorella di Dante Gabriele. Spirito profondamente religioso, la R. fu un'artista spontanea e priva di schemi letterari che si può collocare nel [...] solco della grande tradizione della lirica religiosa inglese. La sua poesia, il cui tema dominante è la meditazione sulla morte, raggiunse intensità e squisitezza formale nell'equilibrio tra arte e istinto.
Vita
Cominciò bambina a scrivere versi che ...
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Poeta romeno (Botoşani 1850 - Bucarest 1889). La sua poesia attinge prevalentemente alle fonti popolari, in particolare religiose, della cultura romena, ma si è nutrita anche del romanticismo tedesco e [...] lo aveva inviato nel 1869 a completare gli studî, mandò poesie già mature a Convorbiri Literare, la maggiore rivista del tempo, . it. L'astro, 1927) e alla considerevole produzione lirica, si ricordano le novelle Sărmanul Dionis ("Il povero Dionigi", ...
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Poetessa (Amherst, Massachusetts, 1830 - ivi 1886). Ebbe vita priva di eventi esteriori, scegliendo, dopo i trent'anni, il volontario isolamento nella casa paterna. Non ebbe contatti diretti col mondo [...] angosce essenziali e permanenti e che acquistano effettiva dimensione lirica nel dominante tema della solitudine, che per la D e ancor più con la scoperta d'un cospicuo gruppo di altre poesie, Further poems (1929). L'intera opera è riunita nell'ediz. ...
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Poeta greco (sec. 7º-6º a. C.) di Mitilene, nell'isola di Lesbo. Fu, insieme a Saffo, sua conterranea e contemporanea, il rappresentante della "lirica eolica".
Vita
Di famiglia aristocratica, partecipò [...] , confermato il proprio potere, richiamò i fuorusciti e tra questi anche A., che morì in patria in tarda età.
Opere
La poesia di A., che pur conosce gli abbandoni dell'ebbrezza e dell'amore, nasce dalla passione politica, canta le gioie, i dolori ...
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Poeta russo (Pietroburgo 1880 - ivi 1921). Trascorse l'infanzia e l'adolescenza con la madre e la famiglia materna; a Mosca ebbe rapporti di amicizia con Sergej Solov´ëv, nipote di Vladimir, e con i due [...] La Russia e l'intelligencija", 1918) e O simvolizme ("Intorno al simbolismo", 1921). Caratteristica principale della sua poesia, eminentemente lirica, è una profonda e talvolta esasperante sincerità che lo porta da un iniziale simbolismo mistico a un ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...