BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] in Letter. militante, Firenze 1953, pp. 59-67); F. Ulivi -G. Petrocchi, in Antol. della lirica ital. dell'Ottocento, Roma 1947, pp. 428 ss.; F. Ulivi, P. B. e la poesia della fine del secolo, in Fiera letter., 15 nov. 1947; F. Antonicelli, in Piccolo ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] e per la quale scrisse critiche musicali e bibliografiche, poesie e articoli di letteratura. Nel 1856 collaborò alla Rivista nel battistero di S. Giovanni a Bergamo la cantante lirica Pauline Vaneri, insegnante in quello stesso conservatorio. Con ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] ai Poemetti lirici (Milano 1898), in cui per la prima volta appaiono nella sua poesia i temi Si ricordano del B. anche Marmi vessilli e eroi, Milano 1914; Mazzini, ibid. 1920; Poesie, Sondrio 1964, con pres. di F. Flora.
Bibl.: A. Graf, Anime di ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] cui la C. stessa era autrice: questa attività lirica dovette accompagnare la scrittrice fino agli ultimi anni, Comment. intorno alla Storia della volgar poesia, IV, Venezia 1731, p. 125; F. S. Quadrio, Storia della volgar poesia, III, 3, Venezia 1739, ...
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L’Orfeo del Novecento
Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più significativi e amati del Novecento. «Poeta senza casa», [...] Proprio dalle suggestioni figurative e dalla frequentazione della pittura nascono i due libri delle Nuove poesie (1907-08), che saranno definite «poesie-oggetto», dove la lirica ottocentesca, attenta a rendere gli stati d’animo, lascia il posto a una ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] Lieder e sinfonie. Il termine Lied, che nella nostra lingua corrisponde alle parole lirica, canzone, romanza, indica una composizione vocale-strumentale che unisce poesia e musica. Questo genere ebbe una lunga tradizione in area tedesca e una grande ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] durante un atroce conflitto è un esempio della novità del suo messaggio. Propose anche forme liriche e strutture metriche innovative rispetto alla poesia precedente
Gli inizi nel deserto
Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d’Egitto nel 1888, da ...
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Whitman, Walt
Valerio Massimo De Angelis
Il cantore dell’America
Considerato da molti il massimo poeta americano, Walt Whitman ha celebrato con i suoi versi liberi e audaci la grandezza della democrazia [...] , Foglie d’erba, il titolo più importante della lirica statunitense
Insegnante e giornalista
Walter Whitman nasce nel 1819 a e della democrazia incarnati nella nazione americana. Le poesie della raccolta sono la prima dimostrazione pratica delle ...
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Berg, Alban
Raffaele Pozzi
Modernità e nostalgia del canto nella musica del Novecento
Compositore austriaco, Berg partecipa al vivace clima artistico della Vienna del primo Novecento. Le sue opere atonali [...] stabilisce, infatti, una profonda relazione tra canto, musica e poesia. Sin dagli esordi, Berg sembra quindi sentire con forza il Vienna il 24 dicembre 1935), Berg conserva l'alta qualità lirica e la tensione nostalgica della sua musica. Ne è prova ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] 1950.
Opere
I suoi inizi di poeta, ma di una poesia (Lavorare stanca, 1936) che, nata in clima ermetico-decadente, Lavorare stanca, per quanto è vicina alla lirica «pura», anzi alla pura liricità. Testimonianza importante non pure del suo travaglio ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...