Erudito, oratoriano (n. Lisbona 1719 - m. 1773), in Arcadia Cândido Lusitano. Tradusse da Virgilio, Ovidio, Seneca, ecc. e scrisse una Arte Poética (1748) nella quale, seguendo Aristotele e Orazio e tenendo [...] Luzán, espone, in tre libri, problemi generali di estetica letteraria, caratteristiche dei generi teatrali e canoni della poesia epica e lirica. Tra le altre sue opere: Vida do infante D. Henrique (1758); Diccionario poético (1765); Reflexões sobre a ...
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Poeta lituano (Rustekoniai, distretto di Jurbarkas, 1902 - Boston, Massachusetts, 1991), seguace della corrente simbolistica, pubblicò numerose opere; per la lirica si ricordano: Saulėtekio maldos ("Preghiere [...] apie saulę ir sielą ("Canti del sole e dell'anima", 1939); Aukos taurė ("Coppa del sacrificio", 1962); Lyrika ("Lirica", 1984); per la drammaturgia: Žvejai ("I pesci", 1942) e Kaimynai ("I vicini", 1943). Scrisse, inoltre, Italijos balsai. Italų ...
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Musico e poeta greco (secc. 5º-4º a. C.), diede un'impronta personale alla nuova lirica corale, sia nella musica a cui la poesia era ormai subordinata, sia nello stile e nella tecnica. Nòmi, ditirambi, [...] inni, encomî in 18 libri furono la sua opera discussa e variamente accolta. Il suo nomo citarodico I Persiani, giunto a noi in un papiro del 4º sec. a. C. (circa 250 versi), canta la battaglia di Salamina ...
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Poeta e scrittore greco (Atene 1895 - ivi 1976). Traduttore (Hölderlin, Eliot), critico letterario, fissò in pagine suggestive le impressioni di viaggi nonché l'esperienza interiore d'un soggiorno al Monte [...] στὸν ῎Αϑω "Ascesi all'Àthos", 1963). La sua poesia, in forme aperte e in uno stile incline al prosastico, spesso ispirata alla fede religiosa cattolica, contribuì a rinnovare la tradizione della lirica greca contemporanea (᾿Εκλογὴ Α′ "Scelta I", 1934 ...
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Poeta polacco (Leopoli 1608 - Cracovia 1629), fratello di Józef Bartłomiej; autore della raccolta Roxolanki, tojest Ruskie panny ("R., ossia le fanciulle rutene"), contenente una settantina di carmi destinati [...] e uno di ragazzi, alle nozze del fratello del poeta. Per la ricchezza dei sentimenti, la delicatezza delle sfumature e per gli evidenti riflessi della poesia classica (Ovidio) e italiana, questi carmi sono uno dei documenti più interessanti della ...
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Poeta messicano (Città di Messico 1871 - New York 1945); cercò di conciliare le tendenze d'avanguardia con la formazione tradizionalista della sua poesia, che ha molto spesso un fondo ironico. Ha introdotto [...] nella lirica di lingua spagnola la tecnica del haikai, cioè della poesia frammentista, di poche sillabe. Ha pubblicato: El florilegio (1899); Al sol y bajo la luna (1918); Un día (1919); El jarro de flores (1922); La feria (1928); La feria de la vida ...
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Scrittore messicano (Rosario, Sinaloa, 1905 - Filadelfia, Pennsylvania, 1952). Collaborò alle riviste Ulises e Contemporáneos. I racconti di La llama fría (1925) e il romanzo Novela como nube (1928) si [...] caratterizzano per il superamento delle strutture narrative tradizionali, ma la produzione migliore di O. è quella lirica, ricca di giochi verbali e reminiscenze letterarie: Desvelo (1925); Linea (1928); Libro de Ruth (1944); Perseo vencido (1948). ...
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Poeta russo (Brjansk 1925 - Mosca 1993). Dagli iniziali temi d'ispirazione patriottica (Stichi o dolge "Versi sul dovere", 1951; Voennaja lirika "Lirica di guerra", 1956), la sua poesia è venuta successivamente [...] Priznanija "Confessioni", 1958; Lico čelovecěskoe "Volto umano", 1960; Prostranstvo "Spazio", 1976; Blogogovenie "Devozione", 1981). Ha scritto anche numerosi saggi (Poezija i mysl "Poesia e pensiero", 1966; Ostaetsja v sile "Resta in forza", 1979). ...
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Poeta cinese (Zhuo Xian, Hebei, 1905 - Pechino 1993), traduttore di Goethe, Hölderlin, Rilke. Negli anni Trenta fu a lungo in Germania e al ritorno scrisse i notissimi sonetti raccolti in Shisi hang shi [...] una forma occidentale per un contenuto di ispirazione cinese. È considerato il maggior rappresentante della scuola metafisica. Dopo il 1949, la sua poesia, fino ad allora squisitamente lirica, ha assunto piuttosto i toni dell'epopea popolare. ...
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Poeta croato (Rastus̆je, Slavonski Brod, 1905 - Zagabria 2007). Nelle sue raccolte di versi (Lirika "Lirica", 1931; Tuga zemlje "Mestizia della terra", 1942; Blagdan žetve "La festa della mietitura", 1957; [...] Vezam za zemlju "Legato alla terra", 1974; Moji predji "I miei maggiori", 1986) è passato dai modi della poesia popolare a una produzione più complessa e matura. Ha curato edizioni di classici croati e traduzioni dal tedesco e dal ceco. ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...