BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] e Rina Gaioni. Morì a Genova il 7 giugno 1904.
Quasi esclusivamente dialettale, l'opera del B. comprende poesieliriche e scherzose, poemetti umoristici, vivaci commedie e traduzioni che sono in realtà arguti e personali travestimenti o parodie di ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] a riposo del ministero del Tesoro e cultore di antiquaria e poesia. Frutto di quel sodalizio d’arte e di vita fu, nell’anno stesso delle seconde nozze, la plaquette lirica Canto a due (Sarzana 1965). Nel 1966 i coniugi lasciarono definitivamente ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] 203 s., 227, 1205 s.;G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, Venezia 1780, III, p. 273;G. M. Cardella, Compendio di Petrarca in Arcadia, Genova 1905, pp. 20-28; A. Salza, La lirica (Dall'Arcadia ai tempi moderni), Milano s.d., pp. 73-75;G. ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] Bonucci, I, Firenze 1843, pp. CCXXIX-CCXXXIII; e in U. Congedo, Canzoni storiche del sec. XV, Lecce 1895; un'ampia bibliografia delle poesie del C. è infine nella Lirica toscana dei Flamini, a pp. 658 s.
Bibl.: C. M.Crescimbeni, Storia della volgare ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] della concezione poetica; la parola senza vigore vero, senza sofferenza di poesia. Questi gravi limiti sono appena superati in sparsi e assai rari momenti di buona sincerità lirica: soprattutto in alcuni versi di franco dolore per le sorti patrie ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] e uomini di lettere, l'avevano illustrata nel campo della poesia.
Nacque così la silloge Rime di Bartolomeo Cenci perugino e espone un sonetto del Coppetta, che è forse il maggior lirico perugino del Cinquecento, e le sue rime presentano in effetti ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] dello scrittore bolognese sembra esorbitare dalla precettistica lirica del Bembo per dar luogo a un tipo di composizione rimasto fedele alla pluridimensionalità della poesia cortigiana del Quattrocento. Che tale caratteristica dello stile sia frutto ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] o baritono, ibid. s.d.; Tre parole (parole di G. Panizza), per canto e pianoforte, Roma 1927; Sapor di rose (poesia di G. D'Annunzio), lirica per canto e pianoforte, ibid. s.d. (ma 1931). Compose inoltre la musica di venti brevi brani per il testo di ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] Evangelista. Morì a Faenza tra il settembre e il novembre del 1618.
La poesia del C. si iscrive in un periodo abbastanza lungo che va dal 1589, , che al C. si deve assegnare nel capitolo della lirica secentesca.
Fonti e Bibl.:G. B. Todini, prefazione ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] sia su quello letterario) che caratterizza largamente la lirica, soprattutto toscana dell'ultimo Seicento. Alcune rime Ferrara 1722, pp. 526 s.; G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, V, Venezia 1730, p. 194; I. M. Paitoni, Biblioteca degli ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...