BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] afferma che questa è opera priva di originalità, ma dalla poesia corretta e decorosa).
Divenuto librettista del Teatro S. Carlo, di O. Aspri Cenci Bolognetti, Roma 1843; La saracena, tragedia lirica in 3atti, per la musica di A. Butera, Milano 1854; ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] diversi, secondo lo stato d'animo del poeta. Anche nella lirica d'amore segue soltanto in apparenza il Tebaldeo e l'Aquilano: et capitoli sopra ricordato, e poi riprodotta nel volume di Poesie italiane e latine di mons. Angelo Colocci, pubblicato a ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] Perugia una raccolta di poesie, La selva del sole, e un'altra raccolta in due parti, La penna lirica, dedicata a G Bologna 1673, p. 104; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, 1, Milano 1741, pp. 296,297, 507; II, 2, ibid. 1742 ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] Giovanni 1912, pp. 110 ss.; R. Ortiz, La materia epica nella lirica italiana delle origini, in Giorn. stor. della letter. ital., LXXIX ( -Napoli 1952, pp. 428 ss.; C. Muscetta-P. Rivalta, Poesia del Duecento e del Trecento, Torino 1956, pp. 710-713; ...
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BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] del B. al Baruffaldi); F. S. Quadrio, Della Storia e della ragione d'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 59; II, Milano 1741, p. 253; A. Zeno Rime serie e giocose, I, Ferrara 1786, p. 259; Lirica del Frugoni e de' bolognesi del sec. XVIII, Venezia 1791, ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] facoltoso medico bolognese, che lasciò alcuni scritti in prosa e in poesia e condivise con il marito l'interesse per la letteratura. Tale frivoli e leggeri prendono il sopravvento. Tra le liriche quella che rese al F. maggiore notorietà fu ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] dalla parte del Manzoni e del Mamiani, per una nuova lirica "religiosa e civile".
Il C. era stato autore di convenzionali poesie ed inni di intonazione religiosa, in parte raccolti in Poesie (Savona 1845), suddivise in tre sezioni: Armonie ebraiche ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] . Cossa, poeta e drammaturgo, compose anche una tragedia lirica in versi, Isabella Orsini (Velletri 1871), tratta da un patrio festeggiare il sesto cent. di Dante Alighieri, Firenze 1865, p. 47(poesia del C.); Mem. intorno la vita di G. B. Maccari, in ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] in cui si esprimono gli indugi e le esaltazioni liriche dei protagonisti, non è priva di un certo Spongano, Bologna 1959.
Bibl.:G.M. Crescimbeni, Commentari all'istoria della volgar poesia, Roma 1710, II, 2, pp. 137s.; oppure: Venezia 1730, III, ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] di artista ha concorso ad affermare, nella sua lirica, il musicale e arguto dialetto nativo, liberandolo -971; L. Fiumi, in Il Giornale d'Italia, 18 giugno 1916; R. Dusi, La Poesia di B. B., Verona 1919; G. Bolla, Tra poeti e artisti, Verona 1924; R. ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...