Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] tutta l'Italia un comune denominatore culturale - quella che si suol chiamare la repubblica delle lettere -, la poesialirica del Cinquecento si chiamò petrarchismo, marinismo quella del Seicento, arcadia quella del Settecento. Ma con l'Ottocento ci ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] der Dichtung, fa invece appello alla fenomenologia husserliana. Ci sono due tipi di poesia: quella immaginativa o mimetica e quella lirica o esistenziale. La poesialirica e il romanzo in prima persona (der Ich-Roman) vengono considerati ‛espressioni ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] pessimistica e materialistica.
Già prima del suo arrivo C. Dalbono lo aveva escluso da una rassegna della poesialirica contemporanea; altrettanto fece Matteo Baldacchini, malgrado la simpatia personale di cui darà prova in alcuni versi a lui ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] caratterizzazione agricola di ben due delle muse, Talia (solitamente la musa della commedia e della poesia giocosa) e Polinnia (la musa della poesialirica), che per il G. sono invece protettrici dell'agricoltura. Le sue fonti ispiratrici furono la ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] . Era fatale che quel mondo, vieppiù precisandosi nella conoscenza, si sottraesse gradatamente all’assunzione nell’alto clima della poesialirica, dove le figure in esso suscitate non avrebbero potuto che ripetere il loro rapido ciclo di dissoluzione ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] 'altra natura, e in quanto tali non consentono di ipotizzare una diffusione articolata; del resto gli interessi per la poesialirica nelle corti padane si coa-gulano proprio a partire dalla metà del Duecento sulla ben più antica e gloriosa tradizione ...
Leggi Tutto
Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] .
La crisi del modello tradizionale di crestomazia provocata dai Poeti di Contini fu profonda. Come si vide, per la poesialirica e morale in senso lato, quando uscì, nel 1969, la silloge di Rimatori del Trecento che Giuseppe Corsi pubblicò ...
Leggi Tutto
MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] of the Medieval Language Association", 28, 1913, pp. 454-520 e passim; G.A. Cesareo, Le origini della poesialirica e la poesia siciliana sotto gli Svevi, Catania 1924, pp. 157-158 e passim; V. De Bartholomaeis, Le carte di Giovanni Maria ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] von Florenz, Berlin 1908 (ediz. it. Firenze ai tempi di Dante, Firenze 1929); G.A. Cesareo, Le origini della poesialirica e la poesia siciliana sotto gli Svevi, Milano 1924; S. Debenedetti, Di alcune differenze di attribuzione tra il Vat. 3793 e il ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] la produzione del F., sebbene raggiunga raramente la misura dell'assoluto, contiene tuttavia importanti elementi d'innovazione della poesialirica: in particolare quell'uso libero ed elegante del verso sciolto che, giovandosi di una tecnica raffinata ...
Leggi Tutto
lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...