ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] Medea, introduce per la prima volta nel poema epico il tema dell'amore passionale; Teocrito inventa la poesia bucolica (o "pastorale", cioè che tratta della vita campestre, idealizzandola) elevando a dignità letteraria l'umile mondo dei pastori.
La ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] Alle preghiere fondamentali si aggiunge in un secondo momento la poesia liturgica (piyyūṭ), che s’inserisce in modo vario tra le liturgico, fu poi continuata, con spiccato carattere pastorale e adattamento alle esigenze religiose e culturali moderne, ...
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Poeta francese (Champarin, Sarthe, 1589 - Parigi 1670); paggio a corte, dopo aver tentato senza successo la carriera militare, si dedicò alla poesia sotto la guida di F. de Malherbe, a cui dedicò un'interessante [...] nativa Touraine nelle Stances sur la retraite (1618). Per la marchesa di Termes compose i tremila versi del dramma pastorale Arthénice che diventò poi Les Bergeries, rappresentate nel 1619 e pubblicate nel 1625. D'ispirazione religiosa e di tono ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] della castità sul mago Como, e nel 1637 l'elegia funebre pastorale Lycidas. In queste due opere è già presente il conflitto tra , con la quale M. attuò infine la sua aspirazione alla poesia tragica. La solennità dei temi biblici cui egli si ispirò ( ...
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Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per [...] impegnato nella sua missione pastorale, nel 1831 era chiamato a Oxford come prof. di poesia; e il 14 luglio , bellissimi per limpidezza di frase e vigore appassionato, alle sue poesie e agli inni (soprattutto famosa la raccolta The Christian Year, ...
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Poeta e letterato francese (Nancy 1716 - Parigi 1803). Intrapresa la carriera militare, fu al servizio dell'ex re di Polonia S. Leszczyński; alla sua corte, a Lunéville, conobbe M.me du Châtelet, che abbandonò [...] brillante, ricca di riflessività. A un Recueil de poésies fugitives (1759) fece seguire il poema pastorale Les saisons (1769), che imita la poesia descrittiva di J. Thomson ed è il suo capolavoro. Compose inoltre i Contes en prose (1769), le Fables ...
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Poeta tedesco (Halle 1711 - Laublingen 1781). Studiò teologia a Halle e divenne parroco a Laublingen. Nella storia della poesia il suo nome è legato a quello del più dotato J. I. Pyra. Inizialmente seguaci [...] J. Breitinger, si adoperarono al fine d'introdurre metri classici nella poesia tedesca. Nel 1745, l'anno dopo la morte di Pyra, estranei all'influsso del pietismo, celebrano in clima pastorale classico sentimenti morali e religiosi, su tutti quello ...
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Poeta scozzese (Leadhills, Lanarkshire, 1686 - Edimburgo 1758): esordì componendo poesie che vendeva in fogli volanti. Tra il 1716 e il 1718 aprì una libreria a Edimburgo, raccogliendo e pubblicando antiche [...] inframezzate da composizioni originali. The gentle shepherd (1725), commedia pastorale, divenne la sua opera più famosa. La sua attività contribuì molto a determinare una rinascita della poesia dialettale scozzese. R. fu anche il primo a istituire ...
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Scrittore spagnolo (n. Valladolid 1571 - m. in Italia dopo il 1639). Trasferitosi in Italia a diciassette anni, studiò a Bologna e a Pavia e fu giudice a Teramo; dopo breve dimora in patria, tornò nell'Italia [...] dalla Spagna in Italia e si danno notizie sui costumi spagnoli, sul teatro, la vita universitaria, la poesia, l'amore, ecc. Oltre a un romanzo pastorale (La constante Amarilis, 1609) e a un poema su Roncisvalle (España defendida, 1612), scrisse opere ...
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Poeta spagnolo (Alcalá de Henares 1536 - ivi 1620 circa). Dimorò in Italia e nelle Fiandre. Tornato in patria, abbandonò lo studio delle lettere e la poesia, e sul letto di morte ordinò che tutte le sue [...] , ristampate nel 1785 da Ramón Fernández; altre sono state pubblicate nel corso del 20º secolo. Di gusto pastorale e classicheggiante, le poesie del F. rivelano un'attenta imitazione dei modelli, specialmente di Orazio e del Petrarca. Molto nota è la ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...