FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] semplicità, modernità" (p. 65), deve conciliare la necessità pastorale con la realtà sociologica in cui si inserisce.
Quel periodo Milano 1961, pp. 159-170.
Fonti e Bibl.: G. Grana, La poesia teologica di Dante in una sintesi di G. F., Roma 1961; A. ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] origine una coppa), il volto barbato e benigno, pur sormontato dal terzo occhio, assume un aspetto pastorale direttamente influenzato dalla poesia teocritea; così P. appare in un bronzetto della Bibliothèque Nationale di Parigi e così doveva essere ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] di pittura, di arte araldica, di musica, e di poesia comica. Vide anche dodici opere teatrali inedite e redasse una lista servo sciocco,overo la Rosmira, s.n.t. (1676), commedia pastorale con scena in Arcadia e lievi risentimenti del Pastor fido; La ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] ). Nel 1894 eseguì Babbo ritorna (ubicazione ignota), ispirato alla poesia di G. Carducci Maria la Bionda, e nel 1895 presentò attraverso le quali viene interpretato il tema pastorale da sempre coltivato; parallelamente, negli anni estremi ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] Seicento e primo Settecento, come la Pittura e la Poesia (Gall. fiorentine, depositi; presso il Provveditorato opere egli affrescò due stanze: la sala da pranzo, con paesaggio pastorale su tre lati ed edificio diroccato sulla parete delle finestre, e ...
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FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] la figura umana in pien'aria, aspirando a rendere la poesia e la grandiosità della montagna insieme alla intensa e sublime emotività della natura umana nelle scene piene di lirismo della vita pastorale" (p. 92).
Nel 1927 fece parte della commissione ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] , che sentiva più vicina ai suoi gusti di pittore georgico e pastorale.
Non si sa se vi sia stata fra i due artisti Michetti per sentimento ispiratore, e che bene rappresenta la dolce poesia della terra in cui il pittore trascorse tutta l'esistenza ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...