Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] in quasi tutti i generi della letteratura arcadica, dal pastorale al bernesco, quest'ultimo da lui tanto coltivato da ha chiarito A. De Rubertis, aveva scritto nel 1843 (cfr. A. G., Poesie, con introduz. e note di A. De Rubertis, Firenze 1929, p. 407 ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] C.) e nella diffusione capillare del complesso rituale pastorale, l'eccessiva disponibilità e il disarmo ideologico dell'autore, che non si limita più a prendere in esame la sola poesia lirica, ma si occupa dei vari stili e dei vari generi. Nel nono ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] nel campo linguistico, e strettamente tradizionalista nel campo della poesia e del teatro. Nel 1703 entrò a far parte della Colonia Sebezia, succursale napoletana dell'Arcadia, col nome pastorale di Pisandro Antiniano (fu iscritto anche all'Accademia ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] ampollosità, ricadeva egli stesso in un astratto mondo pastorale, vaporoso e gessneriano, e nella retorica edificante, e d'amici; VI: Prose varie distoria,letteratura,estetica; VII: Poesie edite e inedite; VIII: Poemetti e traduzioni; IX: Tragedie e ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] ) una raccolta manoscritta di Rime di carattere prevalentemente pastorale. La silloge contiene tra l'altro l'egloga , Panormi 1708, pp. 286 s.; V. Di Giovanni, La poesia italiana in Sicilia, in Filologia e letteratura siciliana, Palermo 1871-79, ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] che si inserisce nel solco del fortunatissimo genere pastorale. Flori, invaghita di Amaranta, impazzisce per la . intorno alla Storia della volgar poesia, IV, Venezia 1731, p. 125; F. S. Quadrio, Storia della volgar poesia, III, 3, Venezia 1739, ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] Medea, introduce per la prima volta nel poema epico il tema dell'amore passionale; Teocrito inventa la poesia bucolica (o "pastorale", cioè che tratta della vita campestre, idealizzandola) elevando a dignità letteraria l'umile mondo dei pastori.
La ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] della castità sul mago Como, e nel 1637 l'elegia funebre pastorale Lycidas. In queste due opere è già presente il conflitto tra , con la quale M. attuò infine la sua aspirazione alla poesia tragica. La solennità dei temi biblici cui egli si ispirò ( ...
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Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per [...] impegnato nella sua missione pastorale, nel 1831 era chiamato a Oxford come prof. di poesia; e il 14 luglio , bellissimi per limpidezza di frase e vigore appassionato, alle sue poesie e agli inni (soprattutto famosa la raccolta The Christian Year, ...
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Poeta e letterato francese (Nancy 1716 - Parigi 1803). Intrapresa la carriera militare, fu al servizio dell'ex re di Polonia S. Leszczyński; alla sua corte, a Lunéville, conobbe M.me du Châtelet, che abbandonò [...] brillante, ricca di riflessività. A un Recueil de poésies fugitives (1759) fece seguire il poema pastorale Les saisons (1769), che imita la poesia descrittiva di J. Thomson ed è il suo capolavoro. Compose inoltre i Contes en prose (1769), le Fables ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...