Poeta tedesco (Halle 1711 - Laublingen 1781). Studiò teologia a Halle e divenne parroco a Laublingen. Nella storia della poesia il suo nome è legato a quello del più dotato J. I. Pyra. Inizialmente seguaci [...] J. Breitinger, si adoperarono al fine d'introdurre metri classici nella poesia tedesca. Nel 1745, l'anno dopo la morte di Pyra, estranei all'influsso del pietismo, celebrano in clima pastorale classico sentimenti morali e religiosi, su tutti quello ...
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Poeta scozzese (Leadhills, Lanarkshire, 1686 - Edimburgo 1758): esordì componendo poesie che vendeva in fogli volanti. Tra il 1716 e il 1718 aprì una libreria a Edimburgo, raccogliendo e pubblicando antiche [...] inframezzate da composizioni originali. The gentle shepherd (1725), commedia pastorale, divenne la sua opera più famosa. La sua attività contribuì molto a determinare una rinascita della poesia dialettale scozzese. R. fu anche il primo a istituire ...
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Scrittore spagnolo (n. Valladolid 1571 - m. in Italia dopo il 1639). Trasferitosi in Italia a diciassette anni, studiò a Bologna e a Pavia e fu giudice a Teramo; dopo breve dimora in patria, tornò nell'Italia [...] dalla Spagna in Italia e si danno notizie sui costumi spagnoli, sul teatro, la vita universitaria, la poesia, l'amore, ecc. Oltre a un romanzo pastorale (La constante Amarilis, 1609) e a un poema su Roncisvalle (España defendida, 1612), scrisse opere ...
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Poeta francese (Champarin, Sarthe, 1589 - Parigi 1670); paggio a corte, dopo aver tentato senza successo la carriera militare, si dedicò alla poesia sotto la guida di F. de Malherbe, a cui dedicò un'interessante [...] nativa Touraine nelle Stances sur la retraite (1618). Per la marchesa di Termes compose i tremila versi del dramma pastorale Arthénice che diventò poi Les Bergeries, rappresentate nel 1619 e pubblicate nel 1625. D'ispirazione religiosa e di tono ...
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Poeta spagnolo (Alcalá de Henares 1536 - ivi 1620 circa). Dimorò in Italia e nelle Fiandre. Tornato in patria, abbandonò lo studio delle lettere e la poesia, e sul letto di morte ordinò che tutte le sue [...] , ristampate nel 1785 da Ramón Fernández; altre sono state pubblicate nel corso del 20º secolo. Di gusto pastorale e classicheggiante, le poesie del F. rivelano un'attenta imitazione dei modelli, specialmente di Orazio e del Petrarca. Molto nota è la ...
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Nome con cui i Greci designarono in origine qualsiasi poesia di piccole proporzioni, di genere descrittivo; l’argomento pastorale, non inerente necessariamente al concetto di i., andò prevalendo nel periodo [...] parte, gli Idilli di Teocrito. Di qui, in epoca moderna, è invalso l’uso di designare come i. brevi poesie bucoliche o che abbiano attinenza con la rappresentazione idealizzata della vita campestre, concepita come una vita di contemplazione, lontana ...
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Poeta tedesco (Moosach, presso Monaco, 1606 - Monaco 1675). Studiò dai gesuiti e fu ordinato sacerdote nel 1630. Svolse la sua attività pastorale quasi esclusivamente a Monaco. Poeta essenzialmente religioso, [...] ai fini di una più larga divulgazione assunse i modi della poesia popolaresca e, buon compositore, musicò i suoi stessi versi, lasciando anche a tale titolo una notevole impronta in seno alla liederistica cattolica. Da ricordare le raccolte ...
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Poeta romeno (Târgoviste 1809 - Craiova 1831). Le cinque liriche da lui lasciate, e che sono un idillio pastorale, una marcia, una preghiera lamartiniana, la meditazione Înserare ("È giunta sera") e l'elegia [...] Ruinurile Târgoviştei ("Le rovine di T."), rivelano già un animo romantico e danno inizio, anche per l'espressione più sciolta e musicale di quella dei predecessori, alla poesia romena moderna. ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...]
Dello stesso anno è inoltre non solo il dramma pastorale De Leeuwendalers rappresentato nel 1648 a festeggiare la pace di V., ed è realmente ricco di pagine di delicata poesia), non sapendo vivere nella purezza del favore divino si lasciano ...
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VILLEGAS, Antonio de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato a Medina del Campo, non si sa quando, e morto poco dopo il 1551. Seguace della scuola tradizionale di Cristóbal de Castillejo sorta contro [...] a buoni versi sono componimenti misti di verso e di prosa, come la breve novella pastorale Ausencia y soledad de amor, una delle tanto abusate storie di Piramo e Tisbe, una poesia per la morte di Carlo V, La contienda y disputa de Ayax Telamón, varie ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...