PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] composizioni di vario metro a carattere idillico e pastorale. D’ispirazione occasionale le ottave encomiastiche in lode novelle e varie questioni amorose si affiancano una discussione sulla poesia che comprende la recitazione e il commento di rime in ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] In occasione del carnevale del 1491, il C. offrì agli amici un nuovo genere di poesia, componendo - a imitazione del Sannazzaro - l'egloga pastorale "Dimmi, Menandro mio, deh, dimmi sozio". L'egloga, rappresentata con il favore del cardinale Giovanni ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] da Giovan Mario Crescimbeni: un vivo interesse per lo stile pastorale e per l’improvvisazione, simbolo di un ritorno alla poesia primigenia che sarebbe risuonata nelle campagne; una poesia che combinava il piacere con l’istruire; intenti morali e ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] condivideva l'amore per la cultura ed il gusto per la poesia.
La sua elezione alla cattedra vescovile di Benevento dovette avvenire vescovo, ricordato, oltre che per la sua attività pastorale, anche come "summus poeta". Considerando la concordanza di ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] la "maninconia" degli spettacoli tragici e la loro poca rappresentabilità, l'I. esalta il nuovo genere di poesia scenica, la pastorale, che "con apparato rustico" riesce "vaghissima alla vista" e "diletta a meraviglia". Nel percorrere la genealogia ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] lo rassicurò. Da Parigi, indirizzò una specie di lettera pastorale ai riformati della sua diocesi (Epistre envoyée aux fidelles de così in esilio gli ultimi anni della vita, componendo ancora qualche poesia. Morì la notte tra il 28 ed il 29 ag. ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] , cosicché si rivolse nuovamente alla giovanile passione per il teatro e la poesia, del resto mai abbandonata: nel 1759 aveva pubblicato a Torino un idillio pastorale, Arianna abbandonata, che ebbe grande successo in diverse versioni; nel 1766 diede ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] Marino, non soltanto per l'elaborazione di topoi pastorali ripetutamente variati nella sezione boschereccia delle Rime mariniane " (Opere, p. 353; altri passaggi significativi sulla distanza dalla poesia, ibid., pp. 342, 354 ss.).
La stampa dell'Utile ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] accademie: l'Arcadia di Roma, con il nome pastorale di Arezio Gateatico, l'Accademia Fiorentina, i Ricoverati Calcaterra, Milano-Roma 1936, pp. 445-472, e in Parnaso italiano, VII, Poesia del Seicento, a cura di C. Muscetta - P.P. Ferrante, Torino ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] lingua originale. Accanto all'attività accademica, si cimentò con la poesia, componendo versi d'occasione in lode dei suoi protettori la regina a Mosco, divulgando così anche quest'altra opera pastorale.
Nel 1549 pubblicò a Cracovia i Carmina et ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...