MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] la numerazione saltuaria è una delle tante mistificazioni romantiche di moda in quegli anni) l'autore, Le più importanti sono: A. Ungherini, Gli Dziady, Il Corrado Wallenrod e poesie varie, Torino 1898; A. Palmieri, Grażyna, Napoli 1924; C. Garosci, ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] , e in questi proemî ed epiloghi più vigorosamente si esprime la poesia di Lucrezio. Il primo libro infatti si apre con un inno l'ha caro sopra ogni altro poeta romano. L'età romantica della filologia germanica che è così poco congeniale a Orazio e ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] fuga e un rifugio, non trova quegli accenti di appassionata poesia, non sprigiona da sé quell'atmosfera di forza morale, che "philosophy of clothes" che vi si espone, l'interpretazione romantico-simbolica del mondo "dove tutto ciò che esiste è veste ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] allo spontaneo fluire dei suoi pensieri". L'esigenza di una poesia nuova è in ogni momento presente e pulsante entro la più alta, e il mistico irrazionale slancio dell'anima romantica si congiungono in questo lessinghiano concetto della vita, per ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] e dell'artista a cui il B. ha dedicato tanta parte della sua poesia. L'arte, egli dice, ha un valore in sé stessa, in ). In Old Pictures in Florence il B. pone l'arte romantica, con le sue imperfettamente espresse aspirazioni all'infinito, più in ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] per tre quarti opera di un abilissimo narratore dall'immaginazione romantica, che dando per sfondo ad un pietoso caso d'amore più che l'idealismo cristiano - rivestono di grazia e di poesia Les aventures du dernier des Abencérages, che lo Ch. ...
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PUŠKIN, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 26 maggio (6 giugno) 1799, a Mosca, da una famiglia di antichissima nobiltà ma decaduta. La madre apparteneva alla famiglia degli Hannibal, [...] finito solo a Odessa, e di alcune fra le più belle sue poesie liriche tra cui il famoso addio Al mare. A Odessa inoltre P. dell'esilio meridionale gli si può dare l'appellativo di romantico o più strettamente quello di byroniano, e per i ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] materiali concreti trae anch'essa le sue origini dalla rinascita romantica degli studî sulle strutture "dinamiche" del gotico e se dello spazio di natura è attuato con alto valore di poesia, è forme il capolavoro più alto della moderna architettura. ...
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HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] heiniana, essa non va confusa né con l'ironia romantica, mirabile giuoco dialettico che sorge dalla coscienza del poeta gli vanno insegnando, e del Tendenz-Dichter il quale, senza poesia, si atteggia a grande poeta, alla stessa maniera che Atta ...
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SWINBURNE, Algernon Charles
Mario PRAZ
Poeta, nato a Londra il 5 aprile 1837, ivi morto il 10 aprile 1909. Discendeva da antica e nobile famiglia del Northumberland che fino alla fine del Settecento [...] esse non possono essere che opere di poesia, e non opere d'un nuovo genere di musico-poesia, come si è suggerito da alcuni Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Milano-Roma 1930; ivi pure per l'algolagnia swinburniana, ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...