ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] ) e le Odes et Ballades (1826); e se pure sott' altri nomi, il nuovo impulso si propagò a tutta la poesiaromantica e parnassiana: Th. de Banville, autore delle Odes funambulesques (1857), formulò anche una calorosa dottrina della forma lirica nel ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] , arricchiti nella seconda parte - fra il 1801 e il 1803 - con l'esperienza della nuova religiosità e della nuova poesiaromantica, sono precisamente l'opera tipica della sua utopia massonica. Nella seconda parte già vi domina l'idea della morte come ...
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STORM, Hans Theodor
Giovanni A. AIfero
Nato a Husum, nello Schleswig-Holstein, il 14 settembre 1817, morto a Hademarschen, il 4 luglio 1888. Trascorse la prima giovinezza e fece gli studî secondarî [...] , Lipsia 1921, 3ª ed.; P. Pitrou, La vie et l'øuvre de Th. St., Parigi 1923; G. A. Alfero, La lirica di T. St., Palermo 1924; id., T. St. novelliere, ivi 1928; G. Gabetti, La poesiaromantica dell'anima borghese, T. St., Milano 1925-26 (Il Convegno). ...
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PALAMAS, Kōstẽs (Κωστῆς Παλαμᾶς)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Patrasso nel 1859 da famiglia originaria di Missolungi. Passato ad Atene per studiare giurisprudenza, il P. si dedicò [...] Hélène de Sparte di E. Verhaeren.
Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesiaromantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio dei canti popolari, del Balaōrítēs e della scuola delle Isole Ionie ...
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KOCHANOWSKI, Piotr
Roman POLLAK
Poeta polacco, nato a Sycyna nel 1566, morto a Cracovia nel 1620. Nipote del grande poeta Jan K., acquistò la fama di uno dei maggiori poeti della Polonia antica per [...] poetica e di ottava rima, tesoro inesausto di motivi artistici, essa ebbe anche una grande influenza sulla poesiaromantica polacca. Il traduttore polonizzò sapientemente il colorito dell'originale, rafforzò e ravvivò la parte eroica, cavalleresca e ...
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MALAGODI, Olindo
Giorgio PETROCCHI
Scrittore e giornalista, nato a Cento (Ferrara) il 28 gennaio 1870, morto a Parigi il 30 gennaio 1934. Diresse La Tribuna di Roma dal 1910 al 1923, portandola rapidamente [...] vecchie e nuove (Bari 1928). Formatosi nell'alone carducciano, non senza compiacimenti per la poesiaromantica inglese e per il primo decadentismo italiano (Camerana, Praga, ma anche i coetanei Thovez e Mastri), il M. conquistò presto un suo mondo ...
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HERTZ, Henrik
Giuseppe Gabetti
Scrittore danese, nato a Copenaghen il 27 agosto 1797, morto nella stessa città il 25 febbraio 1870.
Seguace in estetica di Heiberg (v. Gengangerbreve, Lettere di spettri, [...] , a Indkvarteringen (Inquartieramento, 1841), in cui il tono si fa più lieve e grazioso. In giovinezza aveva coltivato sogni di poesiaromantica: e un ritorno a quella sua prima ispirazione fu, quando, in pieno possesso della sua arte, si volse a ...
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NADEŽDIN, Nikolaj Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Storico e critico letterario russo, nato nel 1804 in una piccola località del governatorato di Rjazan, morto a Mosca nel 1856. La sua attività scientifica [...] cominciò nel 1828, con uno studio sulle colonie italiane nel Mar Nero, cui seguì la dissertazione sulla poesiaromantica, di cui N. fu avversario, in un periodo in cui il romanticismo dominava in Russia. Dal 1832 al 1835, professore di teoria delle ...
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GRENIER, Édouard
AIceste Bisi Gaudenzi
Poeta francese, nato il 20 giugno 1819 a Baume-les-Dames, dove morì il 5 dicembre 1901. Dopo uli breve esordio nella carriera diplomatica, tra la rivoluzione di [...] piena di fascino per nobiltà d'ispirazione e purezza di forma; nei suoi versi risuona, addolcita, la grande poesiaromantica.
Opere: Primavera (1843); Jambes (1852); Petits Poèmes (1859); Poèmes dramatiques (1861); La mort du président Lincoln (1867 ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] da Leopardi stesso nei Pensieri. in alcune Operette morali, e altrove, come nel Discorso di un italiano intorno alla poesiaromantica. Si è cioè, in loro luogo, preferito offrire al lettore pagine completamente nuove, ossia non trovanti riscontro nel ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...