WINTHER, Christian Ferdinand
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Fensmark, presso Næstved, il 29 luglio 1796, morto a Parigi il 30 dicembre 1876. Fu, anche nella realtà quotidiana dell'esistenza, [...] Danimarca continuò a dominare negli spiriti dopo l'età romantica vera e propria, fino al naturalismo. Da quando palpiti del cuore, non mancassero al W. gli spunti per sempre nuove poesie (Digte, 1828; Digte, gamle og nye, 1832; Nogle Digte, 1835 ...
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ZORUTTI, Pietro
Bindo Chiurlo
Poeta in friulano, nato a Lonzano del Collio (Friuli orientale) il 27 dicembre 1792. Trasse, quale impiegato all'Intendenza di finanza di Udine, vita modesta e senza storia; [...] grossolano all'arguzia fine e contenuta. La sua poesia idillica della natura, d'intonazione generalmente preromantica (ché lo Z. resta in pieno sec. XIX piuttosto un preromantico e un burlesco, che un romantico e un umorista) ha non di rado note ...
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GARGIULO, Alfredo
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Napoli il 10 maggio 1876. Fu collaboratore della Critica del Croce durante i primi anni della rivista; ha scritto una Storia dei criteri [...] ; e insieme a porre le premesse d'una storia della poesia come dialettica di forme poetiche e storia del concetto stesso di poesia, anzi di lirica, fuori della subordinazione romantica alla storia civile, e della commistione crociana con la storia ...
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WALLIN, Johan Olof
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stora Tuna nella Dalecarlia il 15 ottobre 1779, morto a Upsala il 30 giugno 1839. Entrato nella carriera ecclesiastica, fu, tra l'altro, prevosto [...] di Stoccolma, infine arcivescovo nel 1837 a Upsala. E fu in poesia uno degli spiriti che segnano il congiungimento fra il pensiero del , diventando il grande salmista della religiosità romantica. Dei cinquecento canti dello Svenska Psalmboken, ...
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VEGA, Ventura de la
Carlo BOSELLI
Poeta lirico, e autore drammatico spagnolo, nato a Buenos Aires il 14 luglio 1807, morto a, Madrid il 29 novembre 1865. Fece gli studî a Madrid; fu impiegato ministeriale, [...] senza impeto virile, non si lasciò trascinare dalla tendenza romantica. Scrisse molte odi patriottiche e civili di circostanza, d'Africa; ma deve la sua fama aoprattutto alla poesia drammatica, nelle quale seppe tradurre il suo infallibile istinto ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore, nato a Lucca il 16 agosto 1872. Quindicenne pubblicò il suo primo libro di versi (Versi tristi, Torino 1887): sono atteggiamenti e temi di uno [...] , questi, rimasti invariati anche nelle successive opere di poesia. Giovanissimo cominciò a pubblicare, anche su giornali e riviste, novelle e romanzi; e una certa gentilezza romantica di vicende e di personaggi, rappresentati di preferenza sullo ...
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VILLAESPESA, Francisco
Carlo BOSELLI
Poeta e drammaturgo spagnolo, nato a Laujar (Almeria) il 14 ottobre 1877, morto a Madrid il 9 aprile 1936. Compiuti i suoi studî all'università di Granata, si trasferì [...] l'ispirazione di Zorrilla, dal cui Poema de Granada si direbbe scaturita tutta la sua poesia, con maggior realismo, ma con minore enfasi romantica. Ama riprodurre la vita degli arabi di Granata in versi di sapore classico, finemente cesellati ...
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WATKINS, Vernon
Fernando FERRARA
Poeta inglege, nato il 27 giugno 1906 nel Galles. Compì i suoi studî a Swansea, a Londra e infine a Cambridge dove si laureò in lingue moderne. Attraverso il padre conobbe [...] and other poems ove compaiono tutte le caratteristiche della sua poesia: la maniera simbolista, la tematica derivata prevalentemente dalle leggende e dalle vicende della sua gente; la temperia romantica (ereditata da Thomas) e il culto per la natura ...
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WINDAKIEWICZ, Stanislaw
Storico della letteratura polacca, nato nel 1863 a Drohobycz. Ha insegnato all'università di Cracovia, prima come libero docente e poi come professore, dal 1896 fino al 1933.
Educato [...] Scott i Lord Byron w odniesieniu do polskej poezji romantycznej, W.S. e L.B. nel loro rapporto con la poesia polacca romantica, 1914; Prolegomena do "Pana Tadeusza", 1918); mentre la sua conoscenza degli archivî di Cracovia e l'amore per la città ...
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SPALLICCI, Aldo
Medico, poeta e uomo politico, nato a Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886. Repubblicano militante, nel 1941 fu inviato al confino per attività antifascista; partecipò poi alla Resistenza. [...] momenti migliori si fondono, una dolcezza elegiaca, una vaporosità (specie nelle visioni paesistiche) quasi romantica.
Bibl.: P. P. Pasolini, Introduz. a Poesia dialettale del Novecento (antol.), Parma 1952, pp. XCI-XCII, ora in Passione e ideologia ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...