Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] le opere, specie drammatiche, che hanno a protagonista la figura del Cid, che assunse, durante l'epoca romantica, una particolare accentuazione (poesie di V. Hugo, di Leconte de Lisle, ecc.). Ricorderemo, infine, l'omonima opera musicale (1885) di J ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] 'oralità, del loro ruolo socioantropologico: B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica, Roma-Bari 1984. Per pur fatto, anche se con diverse o contrastanti prospettive, la medievistica romantica e quella stessa di G. Volpe. Era l'aprirsi del ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] a sua volta creazione, testo anch'esso prioritario come la poesia, attraverso il quale il critico denuncia e nello stesso tempo M. Praz (La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, 1930), poi nella grande mappa dei topoi con cui E.R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ’osservazione che, quando un altro e più profondo concetto della poesia si affermò, ossia con l’inizio del 19° sec., nel 1843 a Parigi), che gli procurò le simpatie dei circoli romantici e democratici nella Parigi in cui aveva dovuto esulare, e poi, ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] personalmente dirige le cose del Regno, è un'idea romantica e seducente, ma con ben poche probabilità di essere rispondente la valutazione che egli dà delle origini "siciliane" della poesia italiana sono il più significativo riscontro, forse, ma non ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] berlinese. Da quest'opera si dipana un filo verso la fortuna romantica di Federico II, dal momento che Funck fu tra le figure al bene comune. Favorì inoltre l'arte e la scienza, la poesia e il rispetto per le donne, innalzando tutti gli uomini ai più ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] 25.
In gioventù aveva definito «troppo felice e romantica»26 la democrazia cristiana di marca toniolina, e albergare la luce del Piave. Guai se tutto questo dovesse essere poesia e nei nostri, anche più umili, che restano sentinelle perdute, dovesse ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] le ferite e il dolore per la perdita di Anita (l’amore romantico), e gli altri dolori privati, sono dati come equivalenti al martirio» temuti. E così, per esempio, Giovanni Berchet ambienta una poesia del 1824, Il rimorso, in un giardino pubblico di ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] residui interpretativi ereditati dalla cultura dell'età romantica. Più recentemente si è manifestata una tendenza e non mancano le lodi del piccolo Malatesta.
Quanto alla poesia volgare, che aveva avuto alla corte di Rimini un rappresentante cospicuo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] ) nell’opera Gylfaginning (“La fascinazione di Gylfi”), sulla poesia e sui kenninger nordici. La conversione al cristianesimo fu cristiana e, dall’altra, su moderne idee di impronta romantica, alcuni tra i primi studiosi ritennero che la stavkirke ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
ecopoetry
s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ L’Ecopoesia o Ecopoetry nasce e si diffonde nei paesi anglofoni e tuttora ha un largo stuolo di membri, basti pensare al numero di poeti che compare sulla nota...