MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] messinese dal Vespro ai Martini, Roma 1997; C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli, Bologna 1998; F. Latella, Le 'traduzioni' trobadoriche di Mazzeo di Ricco, "Quaderni di Romanica Vulgaria", 15-16, 1998 ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] linguaggi, aperto tutto in una volta agli echi della grande tradizione trobadorica e dantesca, alla suggestiva novità del lirismo petrarchesco, alle eleganze fiorite della poesia musicale, al «parlato " incisivo e mordente dell'Angiolieri, al gusto ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] di G. non allontanano di fatto lo stesso dalla poesia cosiddetta "aulica", ma devono essere valutate se non come espressioni originali (sono spesso infatti presenti in antecedenti trobadorici) quali elementi stilistici da giudicare nelle forme volta ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] furono sempre collegati all'Italia: così la premessa all'antologia "Vulgares eloquentes": Vite e poesie dei trovatori di Dante, Padova 1961; Tradizione e cultura trobadorica nelle corti e nelle città venete, in Storia della cultura veneta, I, Vicenza ...
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Andrea Cappellano
Antonio Viscardi
Autore di un trattato latino in tre libri, il De Amore, larghissimamente divulgato e ritenuto " il codice più completo dell'amore quale si trova in atto nei romanzi [...] di cui ha la piena e assoluta sovranità (nella concezione trobadorica dell'amore fino e leale è fondamentale la distinzione tra ‛ non zelat amare non potest), trova riscontri nella poesia italiana delle origini e sembra letteralmente tradotta nel v ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] latina delle età successive, e mise pertanto in rilievo un sicuro legame tra la canzone trobadorica e la poesia latina medievale, concorrendo in tal modo a porre le basi dei nuovi indirizzi degli studi romanzi.
Continuò contemporaneamente a lavorare ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della lirica trobadorica, Ravenna 1995, pp. 179-181, 187, 196, 198; C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli, Bologna 1998, pp ...
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ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] denominata (nel lessico della tradizione trobadorica questa locuzione esprime molto più di G. Oliva, traduzione italiana di E. Sasso, Lanciano 2006; S. Calderoni, Le “Poesie politiche” di G. R., a cura di S. Segatori, in Otto/Novecento, n.s., ...
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fedeli d'amore
Antonio Viscardi
d'amore. A tutti li fedeli d'Amore invia D. il sonetto A ciascun'alma, che è il primo accolto nella Vita Nuova (III 10-12). Nel sonetto si espone la maravigliosa visione [...] trovare " che è nota fondamentale di gran parte della lirica trobadorica deriva unicamente dall'austera coscienza artistica dei trovatori, i quali affermano che la poesia nasce da una disciplina severissima, dalla conquista eroica della ‛ forma ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] , Milano 1951, pp. 20-24; G. Folena, Tradizione e cultura trobadorica nelle corti e nelle città venete, in Storia della cultura veneta, I, Vicenza 1976, p. 479;G. Bettini-Biagini, La poesia provenzale alla corte estense, Pisa 1981, pp. 107-113; C ...
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trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, ant. truòvo, ecc.). – 1. Imbattersi in ciò...