D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] di maggior avvicinamento da parte del D. alla sintassi visiva della prima macchia" (1976, p. 95); opera , La pittura italiana..., Ginevra 1957, III, p. 120; M. Borgiotti, Poesia dei Macchiaioli, Milano 1958, pp. 48-50; M. Giardelli, IMacchiaioli e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] all’organo dal re di Cipro, Pietro I Lusignano, che era in visita nella città lagunare nel settembre 1368. Se si esclude questo episodio, l attestazione all’inizio del Trecento proprio nell’ambito della poesia per musica del XIV secolo. Lo schema più ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] a questo periodo pastelli quali l'Allegoria della Poesia di Karlsruhe (Staatliche Kunsthalle) o l'Apollo . Nel 1749 un'operazione le ridiede almeno in parte la facoltà visiva, ma dal 1751, nuovamente cieca, dovette trascinare gli ultimi anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] di lavoro che spazia dalla ricerca di una coerenza storica o letteraria o visiva (se ci si ferma alle relazioni più ovvie, tra testo e autori che sceglievano di mettere in scena, con la loro poesia e i loro contesti storici – registi, per citare ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] altre. Toccò a Ritratto del Novecento (eseguito con performance audio-visiva in sala Borsa a Bologna tra il 12 e il 16 ; E. Testa, Una costanza sfigurata. Lo statuto del soggetto nella poesia di S., Novara 2011; F. Curi, Struttura del risveglio, nuova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] una precisa dimensione storica o temporale.
Di grande radicalità visiva è anche il caso di Claudio Remondi e Riccardo Caporossi i Magazzini reinventano se stessi all’insegna di un teatro di poesia e di un recupero del testo, tanto che Sandro Lombardi ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] immagine, tanto che la stampa stessa ha un forte impatto visivo sia per la varietà dei corpi sia per l’alternanza fra «Per istraforo di perspettiva»: il «Cannocchiale aristotelico» e la poesia del Seicento, Pisa-Roma 2000; M.L. Doglio., Letteratura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] Maciunas per il movimento Fluxus, ovvero: non più scultura, poesia e musica, separati, ma eventi che inglobino e mescolino tutte interagire con la narrazione e provocare accadimenti di tipo visivo e sonoro. Giardini Pensili crea un’opera-ambiente ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] dei segni che traducono i suoni in forma grafica e visiva» (Battaglia & Pernicone 19632: 13).
Quanto sia ritenuta , Pescara, Libreria dell’Università Editrice.
Gozzano, Guido (2008), Poesie e prose, a cura di Luca Lenzini, con un’introduzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] ) e ora le riesce a potenziare grazie alla sua specificità visiva. Se un film racconta in due ore una storia complessa Jean Améry, Danilo Kis , Jorge Semprún, Imre Kertész) e la poesia di Paul Celan e di Nelly Sachs. Lo sradicamento, l’inspiegabilità ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....