CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] era molto più tradizionale.
Intitolato Il suicida e ispirato a una poesia di Leopardi, il modello in gesso che il C., esibì al non erano preparati a giudicare della qualità di opere di arte visiva: "L'opera d'arte non può avere per giudice competente ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] film di circa 20 minuti, spezzandone così la linearità visiva.
Fu a partire dalla seconda metà degli anni Settanta che cuts. In quest'ultimo, ispirato da nove racconti e da una poesia di R. Carver e percorso da numerosi omaggi al cinema europeo (il ...
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Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] alla storia della sua famiglia, Firenze 1823²; P. Selvatico, Visita di D. a Giotto nell'Oratorio degli Scrovegni, in D. -critici, ibid. 1865, 1-29; C. Leoni, D. - Storia e poesia, Venezia 1865; E. Morpurgo, I prestatori di danaro al tempo di D., in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] , la lingua e la musica, senza trascurare la dimensione visiva) alla teoria del “racconto” come struttura di una sola a quella degli autori latini, che comincia, allo stesso modo, dalla poesia epica (con le figure di spicco di Lucrezio e Virgilio), e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante [...] tanto la mole dell’animale è prevalente in termini visivi e di spazio.
Se il naturalismo di Caravaggio esalta banali, dove i soggetti non contano più, ma conta la misteriosa poesia delle cose, l’iridescenza delle gocce di luce, l’incanto della ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] delle mode, e tenendo fede a un'idea di poesia, come cifra di stile che si irradia nella visibilità Potomak (1939) la frammentazione del punto di vista, l'andamento visivo e il montaggio nervoso della sua scrittura preludono al cinema. Nell'impianto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è il secolo in cui il balletto raggiunge il suo maggior successo e la piena [...] all’intera società. Anche il balletto, come la poesia, si fa encomiastico, ampliandosi in spettacolarità e virtuosismo, si separano nettamente, mentre domina il gusto della grandiosità visiva e coreografica. Nasce allora il “ballo grande” italiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica greca
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita sociale all’interno della polis [...] in ambiente domestico, fanno supporre che anch’esse ricevano una educazione raffinata che comprende la musica e la poesia.
Accanto a questi esempi, alcune immagini mostrano vere e proprie scuole in cui le professioniste imparano a suonare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello spazio dello schermo, nella durata di una proiezione, molte dimensioni espressive [...] plastiche) con i ritmi del tempo (la musica, la poesia), che dimostra di assimilare la lezione proveniente dalle elaborazioni compiute in cui la pista sonora tende a detronizzare quella visiva, creando un effetto di "bagno sonoro" che determina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la ricerca di un collegamento diretto, e non soltanto ideale, con i [...] agli umanisti del Cinquecento i suoi segni concreti nella cultura visiva, letteraria e filosofica, ma non può offrire opere “ritorno all’antico” dei musicisti.
In tale ambito, la poesia può risalire fino a Pindaro (e anche oltre) per cercare ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....