Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] si era già visto: nel vers libre di Stéphane Mallarmé, nelle citate parolibere futuriste e più in generale in tutta la poesiavisiva di matrice, ancora una volta, avanguardistica. Quel che invece non si era mai visto è l’ampia presenza sugli scaffali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] della neoavanguardia sono anche i poeti facenti capo alla rivista “tam tam”, interessati alla sperimentazione della poesiavisiva, concreta e sonora: tra essi Adriano Spatola, impegnato in un interessante recupero del surrealismo francese, Corrado ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] con il grado di sottotenente, pubblicò BÏF§ZF+18. Simultaneità e chimismi lirici, che si situò nell’area della poesiavisiva europea di cui Apollinaire era stato capostipite. Ferito due volte e decorato al valore, dalla guerra trasse materiale per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] al futurismo di Corrado Govoni nelle funamboliche correlazioni di analogie di Poesie elettriche (1911); Inaugurazione della primavera (1915) e Rarefazioni (1915), esempio di poesiavisiva e paroliberismo. Del tutto originali risultano le opere del ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] di cinema che di fatto si poneva contro il cinema spettacolare, più vicino quindi a una 'pittura dinamica' o a una 'poesiavisiva'.Fra costoro un posto di primo piano occupano Viking Eggeling e Hans Richter, due pittori, il primo svedese e il secondo ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] nei Rapporti), su La Parrucca (nel 1957) e su fogli d’arte cui collaborò tra il 1958 e il ’59, interessato com’era alla poesiavisiva in forma di collage che segnò per Porta l’avvio degli anni Sessanta (su Mac: documenti d’arte d’oggi uscirono due ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] ., Futuristi a Napoli. Una mappa da riconoscere, Napoli 1983, ad Indicem; L. Caruso, Cangiuffiana, LivornoNapoli 1984; P. Masnata, Poesiavisiva. Storia e teoria, a cura di M. Verdone, Roma 1984, ad Indicem; U. Piscopo, Napoli, quasi un manifesto, in ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] Kieślowski, da Bernardo Bertolucci a Ermanno Olmi) si sono misurati per sviluppare le loro capacità nel campo della poesiavisiva e nella strutturazione drammatica di eventi in apparenza prosaici. Il f. i., infatti, grazie ai finanziamenti a fondo ...
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POZZI, Giovanni
Guido Predojetta
POZZI, Giovanni (in religione Giovanni da Locarno; al secolo Paolo). – Nacque a Locarno il 20 giugno 1923, da Ettore, titolare di una piccola impresa di pavimentazione, [...] dalle figure di posizione, ai contorni significativi legati al tratteggio della lettera, fino ai ‘technopegnia’ (poesiavisiva vera e propria) –, collocandoli entro griglie rigorose ed eloquenti.
Per la didattica letteraria procurò – individualmente ...
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ORI, Luciano
Francesco Franco
ORI, Luciano. – Nacque a Firenze l’11 marzo 1928 da Athos, regista teatrale, e da Teresita Ghinozzi.
Iniziò precocemente la sua attività realizzando, a dodici anni, ibozzetti [...] seguente (L. O., 1974).
Gillo Dorfles (1966, pp. n.n.) qualche anno prima sottolineava che le matrici delle opere di poesiavisiva si trovano nel neoplasticismo, nella pop art e nell’optical art, ma anche nell’arte concettuale, la cui influenza restò ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...