(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] 1970); R. Arias, il cui nome è legato alla raccolta Poesía en bicicleta (1975), e molti altri come U. Estrella, , voll. 4, Quito 1977; S. Montealegre, Alcuni apporti dell'arte visiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii (1986), 2 ...
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Filosofo e storico, morto a Napoli il 20 novembre 1952.
Le opere più significative del C. nei suoi ultimi anni di vita sono: Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, 3 voll., Bari 1945-52; Discorsi [...] la critica della poesia, ivi 1950; Storiografia e idealità morale, ivi 1950; Filosofia, poesia, storia, Milano- 162-221; V. Sainati, L'estetica di B. Croce: dall'intuizione visiva all'intuizione catartica, Firenze 1953; C. Antoni, Commento a Croce, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] già da giovane si era dilettato nel comporre epigrammi e poesie in italiano, ma soprattutto in latino ed anche in greco musica (sacra) del suo tempo cfr. S.M. Pagano, Una visita apostolica alla Cappella dei cantori pontifici al tempo di Urbano VIII ( ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] troppe pretese letterarie, caratterizzato da un’intensità di evocazione visiva che anima i ricordi, dando vita a figure, sa di lucerna. Il nucleo più segreto e vitale della poesia carducciana intreccia la rievocazione del passato, la nostalgia, il ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] zar bulgari ha trovato espressione, sia verbale che visiva, anche nella traduzione mediobulgara della Cronaca di 17-42.
27 S. Kožucharov, Problemi na starobălgarskata poezija (Questioni di poesia bulgara antica), I, Sofija 2004, pp. 77-79.
28 V. ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] morte – in ogni piazza d’Italia.
La rappresentazione visiva, scultorea, pittorica o fotografica ha la funzione di evocare o temuti. E così, per esempio, Giovanni Berchet ambienta una poesia del 1824, Il rimorso, in un giardino pubblico di una qualche ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] altri; una metafora espressa nei termini di un'immagine visiva, di un suono o di uno stato d'animo poteva scelto di presentare i suoi casi clinici innanzitutto in un circolo di poesia (Furth 1999).
In quanto metafore, le parole assumevano un senso ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....