(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Iberoamericana, 141 (1987), pp. 887-901; D. Jaramillo Agudelo, La poesía nadaista, in Iberoamericana, 128-29: (1988), pp. 757-98.
Arte. , che aprirà il cammino al gusto per la qualità visuale dei materiali e per le tecniche locali e influirà nei ...
Leggi Tutto
Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] donne di servizio", realizzato in modo da "approfittare del loro angolo visuale per vedere dentro alla nostra borghesia" (C. Zavattini, Quadernetto di ' dell'architettura, della pittura, della poesia e della narrativa coeve.
Quanto alla sostanza ...
Leggi Tutto
Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] 'impiccato oltre il mascherino non è la miglior visuale possibile per consentire allo spettatore di osservare la scena ., Les formes, Paris 1965.
P.P. Pasolini, Il cinema di poesia (1965) e Osservazioni sul piano-sequenza (1967), in Empirismo eretico, ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] è che un'espressione "individuale", esso sarà un'espressione "visuale e collettiva", per cui cesserà di essere la copia di 1942, pp. 18-20; D. Turconi, La teorica del film nasce dalla poesia,ibid., febbraio 1954, pp. 75-78; J. Epstein, Le cinémat. vu ...
Leggi Tutto
Sciuscià
Mino Argentieri
(Italia 1946, bianco e nero, 93m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Paolo William Tamburella per Alfa Cinematografica; sceneggiatura: Sergio Amidei, Adolfo Franci, Cesare [...] Sica in I bambini ci guardano (1944). Questa volta, la visuale si amplia, dagli egoismi e dalle insensibilità di un interno domestico e montaggio piano e su una intensità che raggiunge la poesia e rischiara il fondo disperato di un film illuminante. ...
Leggi Tutto
verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....