MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] con un mortale. Una tale raffigurazione non deve destare meraviglia in un'opera dell'ambiente artistico di Corinto. L'antico poeta corinzio, Eumelo, aveva rappresentato M., nipote del re del Sole, come legittima sovrana di Corinto (cfr. Paus., ii, 3 ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] novità del VI secolo. In quanto alle due prime miniature, con "D." ispirato da Euresis e da Epinoia, si ricorda il tema del poeta ispirato dalle muse che risale almeno al II sec. d. C. Una copia del sec. XV (Bologna, ms. 3632) ci ha conservato altre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] altro consanguineo (forse un figlio), chiamato alternativamente Ambrogio o Merlino (gallese Myrddin) e celebre in qualità di ingegnere, poeta e veggente. L’unione fraudolenta di Uther e di Ygraine, moglie di Gorlois, duca di Cornovaglia, genera Artù ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] dire se designino artisti rimastici ignoti, o amatori di alto rango sociale, o se siano mere finzioni del mito o del poeta.
Caelatores fanno parte delle familiae di schiavi e di liberti imperiali (cfr. C. I. L., vi, 37750 a), lavorano in proprio ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] mutando: il sileno sfrontato e grottesco che si precipita come una preda sui flauti di Atena diventa un solitario poeta bucolico, tutto chiuso in quiete meditazioni musicali sul flauto o sulla cetra.
Le figurazioni vascolari ci accompagnano per tutto ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] tutto il mondo ellenico dove, secondo un interessante giudizio di Strabone (x, 3, 13 ss.; specialmente x, 3, 14) i poeti già al tempo di Euripide tendevano ad assimilare e confondere la tradizione ellenica facente capo ai riti dionisiaci con quella ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] ϑαυμάτων τῶν εἰς ἄπασαν τὴν γὴν κατὰ τόπους ὄντων συβαγωγή, mentre lo Schott propende alla elaborazione in un epigramma callimacheo. Il poeta com'è noto, aveva anche dato le misure dello Zeus di Olimpia in giambi (Iamb., vi, fr. 196 Pfeiffer). Il ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] dell'a., e alla sua valutazione come elemento decisivo per la qualità dell'opera d'arte. L'a. verrà, adesso, equiparato al poeta, che crea sotto ispirazione divina. Ma una netta formulazione di questo concetto non si avrà che nel III sec. d. C ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] dalle decorazioni superstiti, l'impresa del S. Polieucto dovette essere memorabile e tale da giustificare i versi dell'ignoto poeta dell'epigramma che si svolgeva sui muri dell'edificio: "Chi ignora che Giuliana, mediante le sue opere ammirevoli, ha ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] si perpetuano riecheggiamenti ellenistici (dei Simmachi e Nicomachi, fig. 382 e 401; con Asklepios e Igea a Liverpool, circa 400; del poeta e la Musa, circa 400, v. tav. a colori, vol. i, p. 944). Accanto ai dittici, altre opere in avorio (pissidi ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...