GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] da Isabella, la G. tornò nella sua città natale e lì continuò, anche durante il periodo francese, a vivere e a frequentare poeti e letterati, come è testimoniato dalla lettera al Trissino del 1512.
La data della sua morte non è nota; in proposito il ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] al 1854, con una interruzione fra 1846 e 1852. Attorno agli stessi anni, l'E. sviluppò una occasionale attività di scrittore e poeta di cui sono episodi principali il romanzo La serva della serva, edito a Milano nel 1841, il bozzetto Il pittore nel ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] collocano pure alcuni ritratti tra cui la Testa di giovane all'Accademia Carrara di Bergamo, il Ritratto di poeta alla Kunsthalle di Amburgo, sempre più rigorosamente impostati. Più direttamente interessata da uno spirito controriformato è la tavola ...
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PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] (1875, figura dal vero); La Peri (1876, statua a grandezza naturale, ispirata al componimento Paradise and the Peri del poeta Thomas Moore); La sposa (costume genovese) (1876, busto); S. Filippo e s. Giacomo (1876, statue a dimensioni maggiori del ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] dire se designino artisti rimastici ignoti, o amatori di alto rango sociale, o se siano mere finzioni del mito o del poeta.
Caelatores fanno parte delle familiae di schiavi e di liberti imperiali (cfr. C. I. L., vi, 37750 a), lavorano in proprio ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] mutando: il sileno sfrontato e grottesco che si precipita come una preda sui flauti di Atena diventa un solitario poeta bucolico, tutto chiuso in quiete meditazioni musicali sul flauto o sulla cetra.
Le figurazioni vascolari ci accompagnano per tutto ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] soprattutto emozionale con il Gotico di E., la cui irrazionale grandiosità e caleidoscopica, sintattica frammentarietà provocano nel poeta - che arriva a immaginare un dialogo con E. - "eine himmlich-irdliche Freude" (Goethe, 1773, p. 13).Il ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] del secondo ordine (Storia del Genio), dei rispettivi davanzali (Pan che suona la zampogna, Ercole fanciullo impara la musica dal poeta Lino, Orfeo placa col canto l'ira di Cerbero, Chirone insegna il canto ad Achille e Apollo fabbrica le mura tebane ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] , e alla decorazione della stanza da letto con giochi di putti entro ovali.
Il principe Sigismondo - complessa figura di letterato, poeta e colto mecenate - commissionò ancora al pittore, tra il 1781 e il 1782, le decorazioni di una stanza intitolata ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] dedicò nel 1912 un busto in terracotta. Nell'ambito dell'arte celebrativa, lo J. diede il suo contributo con la statua del poeta G.D. Peri ad Arcidosso (1911) e con il ricordo dei caduti della prima guerra mondiale eternato nei monumenti di Bevagna ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...