Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) [...] sentencias espirituales, Devotas poesías, Cartas espirituales, dirette a monache e a penitenti. G., che è il più alto poeta mistico della letteratura spagnola, celebrò liricamente la fusione dell'anima con Dio, il possesso dell'amore, l'estasi della ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] . Il nome di M. è anche legato alla costante di Eulero-Mascheroni di cui calcolò le prime 32 cifre decimali. Poeta, scrisse molto in latino e in italiano: ma il suo nome rimane legato soltanto all'elegante poemetto didascalico in versi sciolti ...
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Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione [...]
Vita
Terminati gli studi presso l'università di Damasco si è trasferito a Beirut (1956). Nel 1957 ha fondato, insieme al poeta libanese Yūsuf al-H̱āl, la rivista letteraria Ši῾r ("Poesia"), la cui pubblicazione è stata interrotta nel 1964. Nel 1968 ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] parte bianca, esiliata anch'essa tra il 1306 e il 1310; celebrò anche altre donne; ebbe corrispondenze in versi con altri poeti, e scrisse in morte di Arrigo VII. Il suo canzoniere comprende circa 200 tra canzoni e sonetti. Tuttavia, certamente più ...
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Poeta francese (Tours 1923 - Parigi 2016). Dopo aver compiuto studi di matematica e filosofia, B. entrò in contatto a Parigi con il gruppo dei surrealisti. Ha preso poi al Collège de France la [...] courbes (2001). Sono testi densi, in cui nell'angoscia di non poter mai giungere alla conoscenza intellettuale della realtà, il poeta afferma la speranza o la fede che al linguaggio poetico sia concesso di giungere almeno al "suono del colore in ciò ...
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Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] per l'Europa, l'identità, spesso modulati in un continuo gioco di opposti. Tra le opere: la raccolta poetica First things last (1980); il romanzo Fly away Peter (1982; trad. it. Vola via, 2004).
Vita
Nato ...
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Librettista e poeta satirico dialettale veneziano (Venezia 1598 - Legnaro, Padova, 1659). Scrisse numerosi libretti d'opera per F. Cavalli e C. Monteverdi. ...
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Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] eliotiana (è del 1936 la sua traduzione di The waste land), sulla quale s'innesca il suo autonomo percorso di poeta-artigiano che attinge con paziente lavoro di scavo alle proprie intime risorse (Τετράδιο γυμνασμάτων "Quaderno d'esercizî", 1940). Il ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...