CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] -46; XIV (1939), 156, pp. 477 ss.; A. Tamaro, La Vénétie Julienne et la Dalmatie, Roma 1919, III, p. 653; [G. Picciola], Poeti ital. d'oltre confine, Firenze 1919, pp. 216-22; Chi è?, Roma 1931, p. 194; C. Starace, Il fondo dalmata C.-Bacotich alla ...
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Nome con cui è noto lo scrittore e giornalista spagnolo Francisco Pérez Martínez (Madrid 1935 - Boadilla del Monte, Madrid, 2007). Autore di opere narrative, caratterizzate da un intenso lirismo (Mortal [...] (La noche que llegué al café Gijón, 1977; Tierno Galván ascendió a los cielos, 1990), biografie e saggi letterari (Lorca, poeta maldito, 1968; Ramón y las vanguardias, 1978). Ha raccolto i suoi articoli in numerosi volumi. Tra i romanzi successivi ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Figlio di Bernardo di Filippo il Vecchio e di Dorotea Modesti, era nipote del fondatore del ramo fiorentino della famiglia di tipografi. Nacque, presumibilmente [...] stampò alcune opere di Torquato Tasso (Discorso della virtù femminile; Discorso della virtù heroica; Il Gonzaga secondo), quando il poeta era ancora rinchiuso nell'ospedale di S. Anna a Ferrara. Fino al 1584 il G. stampò sia con la sottoscrizione ...
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Giornalista e scrittore italiano (Firenze 1949 - Roma 2017). Laureato in Lettere in Italia e in Filosofia in Spagna, ha iniziato la carriera di giornalista con TuttoSport e Paese Sera, per poi passare [...] per l'Unità, e dal 2009 è stato editorialista del Fatto quotidiano. B. è stato autore di testi teatrali, saggista e poeta, tra i suoi libri di ricordano: Sono stato io (2004), Crescete e Prostituitevi (2005), Italiopoli (2007), Dopo di lui il ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] V), non soltanto letterari ma anche politici.
Ciò spiega lo spazio dato a E. Corradini, "spirito di apostolo e di poeta" (ibid., p. VII), il cui romanzo La guerra lontana, dedicato agli intrighi romani sottesi alla sconfitta di Adua, simboleggia bene ...
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Editore italiano (Lerici 1930 - ivi 1999). Avviato all'attività editoriale da V. Bompiani nel 1955, passò in seguito alla Feltrinelli (1957-67), dove curò e riorganizzò la collana economica. Direttore [...] ) di vari romanzi di J. Verne e fornì un'edizione integrale dei cicli salgariani (17 voll., 1969-74). Subito dopo la morte è apparso il libro per l'infanzia che aveva scritto in collaborazione con il poeta P. Bertolani, La grande settimana (1999). ...
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Scrittore e giornalista italiano (n. Bologna 1947). Ha maturato attraverso la satira una sensibilità particolare per la comprensione della realtà contemporanea, sulla quale ha costruito storie che si [...] ha debuttato nella regia teatrale con Le Beatrici, liberamente tratto dal suo testo e presentato al Festival di Spoleto, mentre l'anno successivo ha diretto e interpretato Il poeta e Mary, racconto per musica e parole sul valore sociale dell'arte. ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] un incarico di insegnante elementare nelle scuole di Treviso, a cui era preposto il cancelliere municipale, letterato e "poeta laureato", Francesco Rolandelli, che sarebbe stato in seguito chiamato a Venezia come insegnante dei figli del futuro doge ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] la Vita Iesu Christi del domenicano Ludolph von Sachsen. Particolarmente fruttuosa nei primi anni fu la collaborazione con il poeta e letterato Dionigi Atanagi, il quale dal 1559 risiedeva a Venezia in qualità di segretario dell'Accademia della Fama ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] (1492), che inaugurò il genere della stampa musicale a Milano (Sartori); le Rime del poeta fiorentino Bernardo Bellincioni (1493) con la famosa xilografia raffigurante il poeta nel suo studio - opera peraltro non più stampata durante il XVI secolo e ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...