CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] del segretario inglese una carica di capitano a vita a Rovigo.
Nel corso di questi anni non si interruppe l'attività di poeta e verseggiatore del C., che anche durante il regno di Enrico VIII continuò a mantenere le cariche di segretario latino e ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] 31; G. M. Crescimbeni, Commentarialla storia della volgar poesia, II,2, Venezia 1730, p. 170; G. Volpi, Di F. C. poeta fiorentinodell'ultimo Quattrocento, in Note di varia erudiz. e critica letteraria, Firenze 1904, pp. 56-72; M. Ferrara, Commento di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Capponi, che lo accolse nella sua casa e offrì al poeta un trampolino di lancio sociale e letterario, tanto più di E. Altieri Magliozzi, Carte della famiglia Giusti e lettere del poeta conservate nell'Arch. di Stato di Pistoia, in Studi in onore di ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] ; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV, Bologna 1884, p. 442; S. Debenedetti, Lambertuccio Frescobaldi poeta e banchiere fiorentino del secolo XIII, in Misc. di studi critici pubbl. in onore di G. Mazzoni, Firenze 1907, pp. 22 ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] dei primi sei canti e parte del settimo dell'Iliade, e con altri.
Senza dubbio il B. non ha spiccate qualità di poeta né di traduttore. A parte certe contorsioni assurde dello stile e certe oscurità di lingua, la sua versione è troppo aderente al ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Rienzo, Lettere a Carlo Vallini con altri inediti, Torino 1971: già spigolate le prime da C. Calcaterra in Con G. G. e altri poeti, Bologna 1944); ad A. Palazzeschi (da P. Prestigiacomo, in Galleria, marzo-agosto 1974, pp. 104 s.); a M. Moretti (da F ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] : studi su Ungaretti (Napoli), in cui tornò sulla poetica della memoria e sulla presenza di Virgilio e Dante nell’opera del poeta de La terra promessa: «Se il sistema della memoria altro non è che un rituale, paradossale, ma alla fine – nella parola ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] per mezzo del B., il quale era reduce dalla corte dei Gonzaga. Fra le due date si dovrà collocare un soggiorno del poeta alla corte di Antonia Del Balzo a Gazzuolo. donde partì il 5 marzo 1501 allorché il vescovo lo incaricò di procurargli a Ferrara ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] col poeta aretino Bandino vissuto intorno alla metà del sec. XIII, insegnava arti liberali in Arezzo. La peste del 1348 lasciò Domenico solo superstite della sua famiglia, ma egli continuò i suoi studi nel trivio e nella legge civile sotto la guida ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] de' giovani" che a "un animo agghiacciato di senettù". E in effetti il F., che allo Jannaco è apparso "il più puro poeta del secolo", possedeva una freschezza espressiva che ben si adattava ai suoi enunciati teorici privi di pedanteria, ma non di una ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...