PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] fratelli minori, Vito e Lalla, gli fu caro lo zio poeta, Giuseppe Villaroel, che lo iniziò agli interessi letterari e lo introdusse, adolescente, all’interno degli ambienti colti siciliani.
Patti ebbe da subito una vita intensa di incontri e viaggi, ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] poesia cortigiana del sec. XV, in Pagine sparse di letter. e di storia, Firenze 1914, pp. 63-97, 137-151; A. Ronda, Un poeta di corte della seconda metà del XV secolo. L'Aquila 1923;A. Caprioli Pirani, Varia fortuna di S. C. detto l'Aquilano, Roma ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] di altre Accademie, tra le quali i Georgofili di Foligno e la Società agraria di Torino.
Abate dotto ed erudito, poeta tenue e letterato elegante, il B. alternò e affiancò, simile in questo a molti suoi contemporanei, le piccole futilità eleganti ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] di rilievo nei circoli culturali della città natale, fu legato da duratura amicizia con Giovanni Canale, letterato e poeta suo concittadino, con il quale condivise gli interessi culturali e l'attiva partecipazione alle locali accademie dei Ravveduti ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] Lanteri, Lancino Curti, Giano Parrasiol Francesco Tanzi detto Cornigero e Giacomo Antonio Della Torre; di questi e di diversi altri poeti suoi contemporanei il D. faceva le lodi nel corso del poemetto. L'opera fu ampiamente apprezzata dal Curzio (che ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] non può dubitarsi, benché non si sia trovata traccia del suo nome nei registri della Scuola di Salerno, perché nel 1596 il poeta si trovava a Napoli ad esercitarvi la professione di medico, e ancora, nel 1612, era fra i membri ordinari dell'Almo ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] il vero e proprio canzoniere d'amore per una catalana di nome Bianca - di lei sappiamo solo che era maritata (son. XXI), e il poeta, che nella canz. XXXII dice di amarla da più di cinque anni, nel son. CVI ne piange la morte - succede una seconda ove ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] La fede che mi fa il vostro grave e dolce sonetto, che eziandio nelle molte vostre cure et occupazioni domestiche non lasciate d'esser poeta, m'è molto cara e molto grata stata; di ciò vi lodo grandemente. Anzi vi conforto io a dover così fare spesso ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] : certo è che ebbe fama di erudito e di poeta sempre scontento di se stesso, e quindi poco propenso Gli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 172 s.; G. Cogo, F.B. poeta latino del sec. XV, in Il Propugnatore, n.s., V (1892), pp. 446-63 ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] dal C., il padre inquisitore si procurò, ai primi di aprile del 1739, le prove di empietà e di sodomia per incriminare il poeta e gli altri "fratelli". Nello stesso tempo il cardinale Corsini spedì al granduca una lettera, datata 16 aprile, in cui lo ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...