Librettista di opera (Livorno 1863 - ivi 1934), figlio del letterato Ottaviano. Scrisse molti libretti per P. Mascagni: fra gli altri, quello della Cavalleria rusticana (in collab. con G. Menasci, 1890) [...] e di Nerone (1935). n Il fratello Dino (Livorno 1868 - ivi 1918) fu poeta in vernacolo livornese con lo pseudonimo di Cangillo (Cor pepe e cor sale; Na firza di sonetti, entrambi post., 1922). ...
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Specie di canzone narrativa francese medievale, molto affine al rondeau (al punto che non è sempre facile distinguerla da questa forma di composizione a ritornello), fino al 14° sec. spesso danzata oltre [...] che cantata; fu elevata a un alto grado di dignità artistica dal poeta e musicista G. de Machaut. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Poliziano o di Lorenzo, L. Pulci nel suo Morgante si diverte a riprendere in chiave comica l’Orlando. Assai più profondo poeta fu Boiardo, che nell’Orlando innamorato diede vita a un poema nel quale il mondo del valore e dell’amore, considerati come ...
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Mimì Personaggio del romanzo Scènes de la vie de Bohème (1848) dello scrittore francese H. Murger (1822-1861) e della notissima La Bohème (1896), opera lirica di G. Puccini ad esso ispirata: è una giovane [...] fioraia, malata di tisi, che dopo aver abbandonato il poeta Rodolfo per altra avventura, torna da lui per morire tra le sue braccia.
Per il gusto romantico-borghese dell'epoca ella divenne il simbolo dell'amore, che la morte precoce riscatta da ogni ...
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Cantante egiziana (Daqahlyya 1904 - Il Cairo 1975). Precoce talento, si fece conoscere per il timbro inconfondibile della sua voce (1932). Simbolo della canzone araba fu soprannominata La sfinge eterna [...] e Stella dell'Oriente. Nel corso delle sue tournées in tutto il Medio Oriente e Nord Africa fu accompagnata da A. Rami, poeta che scrisse per lei oltre cento canzoni, e da M. el Kasabji, liutista con cui si esibì all'Arabian Theatre Palace. Nel 2001 ...
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Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] poemetto medievale francese del 13° sec. e si è diffusa di qui in terra germanica ispirando tra l'altro Der Schwanritter del poeta tedesco Corrado di Würzburg (1220 circa - 1287). Vi si accenna anche nel Parzifal, composto tra il 1200 e il 1210 dal ...
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(pseud. di Zimmermann, Robert Allen)
Cantante e compositore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 24 maggio 1941. Come nel caso dei Beatles, l'importanza musicale di D. (che ha scelto il nome d'arte [...] 1975; S. Shepard, Rolling thunder logbook, ivi 1977; A. Rinzler, B. Dylan: the illustrated record, ivi 1978 (trad. it., B. Dylan profeta poeta musicista e mito, Milano 1980); B. Dylan in his own words, a cura di M. e P. Marchbank, Londra 1978; N. Ala ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] alle origini italiane, ebbe, a partire dal 16° sec., letterati di prestigio quali l’umanista F. Cicereio, il poligrafo P. Gaudenzi, il poeta G.B. Riva, e F. Soave, divulgatore delle teorie sensiste e maestro di A. Manzoni.
Ma è solo nel 19° sec., con ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] " che preferisce ciò che non ha valore e opprime "i valorosi" e anche l'amore è fonte di delusione e di sconforto; il poeta non può più seguire "il re piacente, che ora è signore dell'impero", giacché tiene "così magra" la sua persona "che la lima ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] Nicola D'Arienzo (contrappunto, composizione, fuga).
Nel 1877, appena ventenne, compose Arabella, opera semiseria in tre atti del poeta E. Golisciani, non rappresentata. Nel 1879, anno in cui conseguì il diploma di composizione, scrisse l'operetta Un ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...