COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] l'8 aprile, avrebbe dovuto essere laureato in Campidoglio (Fam., IV, 6).Per esprimergli la sua gioia, il vescovo inviò al poeta un sonetto ("Se le parti del corpo mio distrutte"), che il Foresti (p. 185) considera "notevole per la sua gaia freschezza ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] nel 1302. Albertino Mussato, dietro, incoraggiamento del D., che insieme con il rettore dell'università lo aveva incoronato poeta per la tragedia Ecerinis (1315),scrisse De gestis Italicorum post mortem Henrici VII Caesaris, che dedicò allo stesso ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , pp. 216 s. e C. Rosini, Lyceum lateranense, II, Cesena 1649, pp. 320-323.
B. Croce, Pagine di T. G., in Poeti e scrittori del tardo Rinascimento, II, Bari 1945, pp. 208-220; A. Scarpellini, Erasmo e i letterati romagnoli del Cinquecento, in Studi ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] di Francia e in una invettiva contro il poeta modenese Panfilo Sassi profetizzò il dominio universale dell'Asburgo , 140; P. Antonini, Cornelio Frangipane di Castello,giureconsulto,oratore e poeta del secolo XVI, in Arch. stor. ital., VIII (1881), pp ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] A. F. et de L. Casoni aux Archives Vatic., ibid., LXXXVII (1910), pp. 143 ss.; L. Ozzola, Vita e opere di S. Rosa, pittore, poeta e incisore, Strassburg 1908, p. 132; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1932, XIV, 1, p. 506; 2, ad Indicem; XV, p. 12 ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] , in ogni modo l'intento suo ottiene" (pp. 51 s.). Questa missione "morale" del poeta assume in sé formule caratteristiche dell'etica barocca. Il poeta deve essere "giudicioso"; fra le sue doti principali devono emergere la "prudenza" e la "misura ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] pontefice, già nel 1540 si trasferì a Roma, dove trovò subito modo di distinguersi per le imprese galanti, che il poeta Pietro Corsi si compiaceva puntualmente di celebrare in un epigramma latino di quello stesso anno (Bibl. Apostolica Vaticana, Vat ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] da Roma) come principale fonte di studio - si possono trarre da altri testi, e in particolare da una tenzone fra i poeti Bosone da Gubbio e Cino Sighibuldi da Pistoia composta senz'altro dopo la morte di Immanuel. Di recente il sonetto di proposta è ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] di queste sere quei suoi Innocenti". Al Marino, che il F. frequentò nelle riunioni degli Umoristi e dal 1603 quando il poeta napoletano entrò al servizio del cardinale P. Aldobrandini (il F. è menzionato in modo lusinghiero in una lettera del Marino ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] sospendere la festa del Natale di Roma in cui avrebbe dovuto essere laureato poeta (a cura di G. N. Sola, in Arch. stor. per . cristiana, XII (1906), pp. 67-76; V. Laurenza, Poeti e oratori del Quattrocento in una elegia ined. del Porcellio, in Atti ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...