BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] , si guadagnò anche la lode dei letterati: oltre a Diomede Guidalotti che le aveva dedicato due sonetti, la cantò l'ignoto poeta spagnolo che fu alla corte di Ferrara nel 1502, e persino l'Ariosto la ricorderà nell'ultimo canto dell'Orlando furioso ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] ricerca della varietà metrica mancò spesso di fedeltà: l'opera è pur sempre però una delle migliori traduzioni italiane del poeta tedesco.
L'A. tornò a Perugia nel novembre del 1805 e nel luglio successivo fu nominato vice custode dell'Arcadica ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] cui il Marino priina, e poi la folta schiera dei suoi imitatori e seguaci, avevano dato innumerevoli saggi. Benché fra i poeti marinisti il B. sia senza dubbio uno dei più controllati, dei meno inclini al meraviglioso, al paradossale, è anche - forse ...
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ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] di Capranica e giudicò il conte "amator pacis sine bellorum metu, inter bella securus non sine pacis desiderio"; certo è che il poeta si legò allora di viva amicizia con l'A., che era uomo di notevole cultura e che pare si dilettasse anche di poesia ...
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ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] probabilmente (Zingarelli) era la figlia di Durante di Scolaro degli Abati e da cui ebbe Dante. Qualche anno dopo la nascita del poeta (tra il 1265 e il 1278) l'A., mortagli la prima moglie, sposò Lapa di Chiarissimo Cialuffi, da cui ebbe Francesco ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] tempo al giovane avvocato il miraggio di "diventare poeta comico". Ambizione accarezzata ancora in qualche misura pur politica il B. univa.la persuasione della mancanza "di un poeta popolare che parlasse a tutti con famigliarità di fratello e con ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] e Iugoslavia. Perciò, quando, il 30 nov. 1920, il generale E. Caviglia intimò a D'Annunzio di sgomberare Fiume, il poeta, respinta l'intimazione, si appellò al G. con una nuova richiesta d'insurrezione: egli però rispose che i fascisti triestini non ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] Cafaro infatti lo elogiava come "omnium artium, et scientiarum culmine undique refertus", e prima di lui Antonio Basso, il poeta repubblicano decapitato nel 1647, ne aveva apprezzato "l'eccellenza delle Muse".
Del resto, di là dai giudizi apologetici ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] Pensiero politico di Dante (Milano 1927), in cui ricostruì le origini e gli aspetti peculiari della cultura politica del poeta, trovando in essi il germe del Rinascimento. L'E. affermò essere stata caratteristica peculiare di Dante l'avere introdotto ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] nel 1302. Albertino Mussato, dietro, incoraggiamento del D., che insieme con il rettore dell'università lo aveva incoronato poeta per la tragedia Ecerinis (1315),scrisse De gestis Italicorum post mortem Henrici VII Caesaris, che dedicò allo stesso ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...