DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] rispose, finché il 7 sett. 1879 sul Fanfulla della domenica apparve un nuovo articolo del D. intitolato Ad un poeta della nuova scuola nel quale veniva tratteggiata la figura letteraria e culturale di Tibullo la cui poesia era perfettamente aderente ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] (Vienna 15 18). Il soggiorno nella città austriaca fu breve: il 15 ag. 15 17, come "Tranquillus Parthenius Dalmatha poeta", era iscritto all'università di Ingolstadt, dove il Vadianus lo aveva raccomandato ad Urbanus Rhegius. Qui il D. tentò invano ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] . Soc. stor. savon., I, Savona 1888, pp. 455-501; Id., Cinque poesie spagnole attribuite a G. D., Carpi 1891; G. Manacorda, G. D. poeta lirico e drammatico monferrino, in Mem. d. R. Accadem. d. scienze di Torino, s. 2, XLIX (1898-1899), pp. 47-125; G ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] coraggio mostrato, la ricerca del gesto eroico lo legarono a G. D'Annunzio, come testimoniano le citazioni che dì lui fa il poeta nel Notturno e il carteggio che i due mantennero nel periodo bellico e, con minore intensità, fino al 1924.
Decorato con ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] della Giovine Italia testimoniano la sua presenza a partire dal 1841. A Parigi si legò di fraterna amicizia con il .poeta Pietro Giannone, e fece da tramite tra il segretario della Giovine Italia, Giuseppe Lamberti, e gli operai italiani, della cui ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] ovidiano. Il Flamini ha anche riconosciuto in un brano moraleggiante dell'A. una chiara derivazione da Giovenale, ma in genere il poeta più imitato dall'aretino fu Dante.
Più importante la sua opera di scrittore in latino. L'A. si dedicò alla storia ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] 1758, salutato da un coro di maligne insinuazioni e di sapidi commenti.
L'avvenimento tanto atteso fu celebrato dal poeta G. Passeri che scrisse Il Natale di Alcide. Componimento drammatico per la nascita dell'eccellentissimo signore D. Marzio Carafa ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] i Savoia in guerra con il ducato di Milano. A quest'epoca dovrebbe attribuirsi la descrizione in ottava rima che il poeta parmense Andrea Baiardo fece di una giostra bandita a Parma, in occasione della festa dell'Assunzione, dall'Attendolo.
Il fedele ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] dove riposava anche il padre Obizzo.
In gran parte, la notorietà dell'E. è legata al rapporto con Francesco Petrarca. Il poeta, che già era transitato per Ferrara nel 1348, ma che ha lasciato un ragguaglio dettagliato solo per la dimora del 1370, in ...
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BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo Antonio Benivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] Firenze 1932. pp. 69, 77, 84, 88, 95, 123, 134, 159-160, 165, 178; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d. [ma 1902], p. 389; C. Re, Un poeta tragico fiorentino della seconda metà del secolo XVI: Antonio Benivieni il giovane, Venezia 1906, pp. 26 s. ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...