FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] sé richiedeva il titolo di altezza reale, Mirandola, il ritiro del contingente spagnolo da Correggio. Tramite delle sue richieste fu il poeta e diplomatico F. Testi, a Madrid dal marzo 1635 al dicembre 1636 e, poi, dal dicembre 1637 al maggio 1639 ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] dello spazio alle vicende toscane, dal drammatico episodio di Galileo a quello più recente, e qui largamente documentato del poeta Tommaso Crudeli, che fu proprio l'ultimo sprazzo dell'attività inquisitoriale intoscana, e i cui echi abilmente il B ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] G. Plessi, Bologna 1956, pp. 8 s., 16, 35, 39 s., 105 s., 112 s., 115; Serventese dei Lambertazzi e dei Geremei, in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, I, 2, Milano-Napoli 1960, pp. 843-875; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, I, Bologna 1605 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] nel contempo in contatto con l'ambiente letterario milanese (al quale si era accostato intorno al 1478), carteggiando con il poeta P. Piatti, lo storico G. Merula, con il noto consanguineo Antoniotto Fregoso, e persino con Ermolao Barbaro.
Questi ozi ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] . Pagò tributo ai Cibo avallando la loro pretesa origine greca. Incongruamente, l'opera si chiudeva con l'elogio del fratello poeta Paolo. In una lettera del 30 nov. 1572, posta in apertura delle successive ristampe, Aldo Manuzio elogiò la lingua e ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] 'interpretazione che Dante aveva dato dell'avvenimento fosse calunniosa per i Pisani, soprattutto perché il "compassionevol racconto di quel poeta" non era stato "preso qual era, per una sorta di romanzo... [anzi] molti e molti storici e scrittori, o ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] della sofistica. Né è moralistico, ma storicistico, il verdetto ultimo sull'impossibilità d'"una totale assoluzione del poeta" (p. LXXIV), in quanto Aristofane indubbiamente contribuì, e sia pure inintenzionalmente, ad accrescere l'"impopolarità" di ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] 366: cfr. De Biasi, p. 245). Anche i suoi contributi agli studi sul Petrarca si focalizzarono sull'ubicazione della dimora del poeta in Arquà (Documenti inediti intorno al Petrarca con alcuni cenni intorno alla casa di lui in Arquà e alla casa dei Da ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] metropolita di Magonza, il cui libro In laudem Crucis Christi egli si fece inviare, e il vescovo Hartgar di Liegi. Il poeta irlandese Sedulio Scotto, che risiedeva a Liegi, cantò E. e la sua famiglia in cinque poesie; Lupo di Ferrières, allievo di ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] alla congiura contro Federico II manovrata da Innocenzo IV che vedeva coinvolti vari baroni e alti funzionari del Regno come il poeta Giacomo della Morra e Andrea di Cicala, capitano e maestro giustiziere, insieme con il D. nel 1239-40. I motivi per ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...