BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] resto in precedenza non gli era mancato se il suo nome già nell'aprile 1576 figurava nella dedica che il poeta italianizzante François Perrot premetteva ad alcune ottave di ispirazione religiosa nella raccolta Perle elette pubblicata a Ginevra.
La ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] feudale, I, Pistoia 1897, pp. 102-114; F.L. Mannucci, I marchesi Malaspina e i poeti provenzali, in Dante e la Lunigiana nel sesto centenario della venuta del poeta in Val di Magra, 1306-1906, Milano 1909, p. 40; G. Volpe, Lunigiana medievale, in ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] diffusa dell'amicizia intercorsa fra il G. e Dante, senza però darne riferimenti documentari; come anche di una presenza del poeta in castelli casentinesi o romagnoli presso Guido Salvatico e il G., che appare però dubbia visto che i conti erano ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] rinunciò al potere nelle mani di re Roberto d'Angiò.
Non deve essere confuso con il G. un altro Luca, che fu poeta in lingua provenzale, nato nel 1273 e morto nel 1308. Di costui, autore di alcune feroci satire contro Bonifacio VIII, appare dubbia ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] un ritratto particolarmente significativo; va detto però che fino a oggi il ricordo che se ne conserva deve moltissimo al sommo poeta, come notato da E. Sestan, il quale ha sottolineato come la fama del G. e della sua intera famiglia in generale ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] , in Studi danteschi a cura della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna nel VI centenario della morte del poeta, Bologna 1921, pp. 75-88; P. Beltrani, Lettere inedite del comune bolognese a M. P. da Susinana, in La Romagna, III ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e/o alla dipendente miseria del celibato per le ragazze senza mestiere e senza dote (il destino, spesso compianto dal poeta, di Maria Pascoli). E resta, quel libro, il prototipo e il modello (quando il "barzinismo" ancora non esisteva) del severo ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] " di se "stesso".
Né la partenza dei C. da Parigi del 23 maggio 1621 segna la fine del rapporto col poeta. Questi assicura che non sarà "negligente a pagargli qualche particella de' debiti miei con la gratitudine degli inchiostri"; un ringraziamento ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] la serenità delle conversazioni che si tenevano nella residenza alle due torri, ma presto sopravvenne - racconta il poeta - lo scontro dottrinale, fino alla formulazione di unanime, solenne verdetto: esser il Petrarca "sine litteris, virum bonum ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] non altro, dall'"assai buona libreria" da lui costituita. E fatto proprio anche da Zeno il giudizio della corte; anche per il poeta cesareo, I. XIII è "uomo da bene e lontano da ogni interesse e passione". C'è da sperarne "un felice pontificato". Non ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...