Drammaturgo spagnolo (n. Madrid 1660 circa - m. 1728). Fu impiegato della Segreteria delle Indie; poeta ufficiale dal 1694. Scrisse commedie di argomento religioso (El lucero de Madrid y divino labrador [...] San Isidro, La fe se firma con sangre, Judas Iscariote, ecc.), storico (Mazariegos y Monsalves, La defensa de Tarifa, La destrucción de Tebas, La Doncella de Orléans), di costume (El hechizado por fuerza, ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] che cammina,Giovane che si dondola,Un gesto del capo che è una "autofotodinamica" e Ritratto polifisionomico del poeta futurista Luciano Folgore).
Più tardi, in Evoluzione del mimo (Milano 1930), affermerà che questi esperimenti furono utilizzati nel ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] affidata dal padre, appassionato di teatro, al comico Pier Maria Cecchini (Fritellino) - cominciò invece a lavorare ancora fanciullo, a causa delle modeste condizioni della famiglia, come documenta una ...
Leggi Tutto
Personaggio della tragedia The Jew of Malta (1589; L'ebreo di Malta) del drammaturgo e poeta inglese Ch. Marlowe (1564-1593). Figura di assoluta malvagità, rappresenta l'incarnazione dell'eroe nella conquista [...] della ricchezza ...
Leggi Tutto
("L'Opera del mendicante" o "dello straccione") Spettacolo (satira dell'opera italiana) con testi del poeta di J. Gay (1685-1732) e musiche popolari adattate da J. Chr. Pepusch (1667-1752), eseguito [...] con grande fortuna a Londra nel 1728.
A questo lavoro si rifà, in chiave di aspra satira moderna L'opera da tre soldi (Die Dreigroschenoper) di B. Brecht e K. Weill, scritta nel 1928 ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] s.; F. Petriccione, Piccola storia della canzone napoletana, Milano 1959, pp. 97-99, 151, 164 s., 167, 181; E. De Mura, Poeti napoletani dal '600 ad oggi, Napoli 1963, pp. 335 s.; G. Sarno, Un secolo d'oro - Antologia della poesia napoletana dal 1860 ...
Leggi Tutto
Don Álvaro (it. Alvàro) Protagonista del dramma Don Álvaro o la fuerza del sino (1835) del poeta spagnolo Á. Saavedra y Ramírez de Baquedano (1791-1865). È uno dei più tragici personaggi del macchinoso [...] teatro romantico europeo: Don Álvaro, che ha lottato per sfuggire alle forze soprannaturali che lo spingono a versare sangue e seminare disgrazie, cercando la morte sui campi di battaglia, fuggendo gli ...
Leggi Tutto
Antico recitatore professionale dell’epica greca.
Omero usa il nome di aedo (ἀοιδός «cantore») sia per il poeta sia per il recitatore; solo dal 5° sec. a.C. è usato il termine ῥαψῳδός, inteso poi dai moderni [...] come recitatore di canti altrui in opposizione ad aedo, poeta. Tale contrapposizione non pare accettabile, perché in Omero ῥάπτω vale anche «escogitare con arte» ed Esiodo narra di aver preso parte a un agone rapsodico. I r. divennero semplici ...
Leggi Tutto
El sí de las niñas (trad. it. Il sì delle ragazze) Commedia (1805) in tre atti del poeta e drammaturgo spagnolo L. Fernández de Moratín (1760-1828). ...
Leggi Tutto
Letterato (San Daniele del Friuli 1824 - Milano 1863); fu giornalista pugnace (fondò il Lombardo e collaborò allo Spirito folletto) e poeta; ma la sua fama è legata ad alcune commedie patriottiche (Troppo [...] tardi, I Garibaldini, ecc.) e a qualche tragedia ben costruita: La figlia unica (che ebbe una trionfale accoglienza), Eleonora di Toledo, Pecorelle smarrite, La statua di carne, ecc ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...