Autore drammatico italiano (Novi Ligure 1816 - Gazzuolo 1882). Il suo teatro, che comprende fra tragedie, drammi e commedie un'ottantina di lavori in prosa e in versi, alcuni applauditissimi, rivela soprattutto [...] una notevole abilità tecnica sia che indaghi problemi sociali (Il poeta e la ballerina, 1841; Le tre classi della società, 1844-47; La colpa vendica la colpa, 1854; La morte civile, 1861), sia che rievochi personaggi o eventi storici (Tasso, 1856; ...
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Scrittore inglese (n. Londra 1932). Autore di romanzi (If you see me comin', 1962; The bodyguard, 1970; Wartime, 1973) e di commedie (Tyger, 1971; Tamburlane the mad hen, 1971; Triple threat, 1989) di [...] un certo successo, si è imposto soprattutto come poeta di forte ispirazione civile e felice vena satirica. Tra le sue raccolte di versi: Out loud (1968); Ride the nightmare (1971); The apeman cometh (1975; For beauty Douglas (1982); Love songs of ...
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Attore (Genova primi del sec. 18º - Venezia 1758), recitò nella parte di innamorato, ma senza grande successo per la figura piccola e tozza; fu però avveduto capocomico. I Grimani gli affidarono il teatro [...] S. Samuele (1734) e Goldoni fu con lui come poeta di compagnia. Introdusse negli spettacoli gl'intermezzi musicali, e ne compose egli stesso. ...
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Protagonista della Tempesta (1611) di W. Shakespeare: è un mago che, pervenuto ormai a una distaccata saggezza, si giova delle sue arti non per vendicarsi ma per indurre al pentimento i propri nemici. [...] Nelle sue parole è adombrato il sentimento stesso del poeta giunto al termine della sua opera: "Noi siamo della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni, e la nostra breve vita è circondata da un sogno". ...
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FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] cancelliere grande di Chioggia, occasionalmente poeta, e da Ancilla Pasquinelli.
Molto poco sappiamo della vita del F., il quale, stando agli scarsi cenni biografici che di lui rimangono, esercitava la professione di avvocato (cfr. Michieli, p. 456), ...
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Forma di rappresentazione popolare greca sorta alla fine del 4° sec. a.C. e fiorita nell’età alessandrina; di contenuto non scurrile, era accompagnata dal flauto. Meno grottesca della magodia, fu considerata [...] da Aristosseno affine alla tragedia. Era chiamata anche simodia dal suo maggior poeta, Simo di Magnesia.
Ilarodo era l’attore che prendeva parte alle ilarodie. ...
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Tragedia di V. Alfieri, parte del gruppo di diciannove drammi composti tra il 1776 e il 1786 e stampati o ristampati tra il 1787 e il 1789.
Si tratta di una delle opere dedicate alla regina di Scozia tra [...] Sette- e Ottocento. Le fece seguito a breve Maria Stuart (1800), dramma in cinque atti del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), nel quale più che la vicenda storica è messa in evidenza quella umana, nel contrasto tra le figure di ...
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Scrittore tedesco (Beirut 1845 - Berlino 1909); figlio di un diplomatico, passò i primi anni nel Levante. Entrò nell'esercito prussiano (1863) e partecipò alle campagne del 1866 e 1870. Abbandonato il [...] , entrò anch'egli in diplomazia, collocandosi politicamente fra i conservatori. Coerentemente si atteggiò anche come poeta, rispecchiando i sentimenti degli ambienti nazionalistici nell'epoca del ripristino della dignità imperiale e divenendo, di ...
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Intermezzo nell’antica commedia attica dopo la prima parte della commedia, cioè dopo l’agone. Allontanatisi gli attori, a scena vuota, i coreuti si toglievano la maschera e, rotta l’illusione scenica, [...] sfilavano (di qui il termine) davanti agli spettatori rivolgendosi a essi in anapesti, difendendo l’opera del poeta ed esponendone le idee artistiche o politiche; non mancavano le beffe agli spettatori. La p. aveva uno schema fisso, di 7 parti: ...
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Attrice (Hereford o Londra 1650 - Londra 1687). Entrata nella compagnia del teatro Drury Lane (1665) vi ebbe grande successo, sostenendo parti specialmente comiche. Divenne poi l'amante di Carlo II d'Inghilterra, [...] dal quale ebbe due figli, il maggiore dei quali fu il capostipite dei duchi di St. Albans. Protesse e aiutò il poeta Dryden. ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...