DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] poesia di C. D., ibid. 1938; G. Loreto, Le mie conversazioni col poeta C. D., ibid. 1941;L. Illuminati, La poesia di C. D., ibid cui si rimanda); G. Ravegnani-G. Titta Rosa, L'ant. dei poeti ital. dell'ultimo sec., Milano 1963, p. 115; E. Giammarco, ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] arte di rappresentare, intesa cioè come messinscena, è antica quanto il teatro.
Cenni storici. Dapprima la r. fu tenuta dallo stesso poeta, che dettava e poi metteva in scena la sua opera. A qualcuno di essi si dovette persino l’invenzione di oggetti ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1562 - ivi 1635). Ebbe esistenza avventurosa, particolarmente ricca di fatti d'arme, di amori e di contese letterarie, tanto che fu considerato già nel suo tempo come il prototipo [...] Peribáñez y el Comendador de Ocaña, El villano en su rincón), ma non vi sono praticamente generi letterarî da cui il poeta non abbia tratto materia per messe in scena, dal comico al drammatico, dal sacro al novelesco, dalla commedia di puro intreccio ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] con Giuseppe Garibaldi insieme al fratello della futura sposa, Rocco Ricci Gramitto, il cui padre, Giovan Battista, avvocato e poeta, dopo la rivoluzione del ’48, per le sue posizioni antiborboniche e separatiste, era morto in esilio a Malta.
Luigi ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] e realtà, girato e soprattutto montato cercando di eliminare ogni senso cronologico per approdare a una temporalità decostruita, sono un poeta e un pittore; il primo alla ricerca del suicidio, il secondo convinto dall'amante a uccidere il marito. Nel ...
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Scrittore francese (Strasburgo 1841 - Parigi 1929). Autore di saggi sulla storia della musica (Histoire du Lied, 1868, 2a ed. 1903; Le drame musical, 1875), appassionato divulgatore dell'opera di Wagner, [...] d'Orient, 1898). Tali interessi influenzano anche la sua opera di romanziere (Le double, 1893; La prêtresse d'Isis, 1907), di poeta (Les chants de la montagne, 1877) e di drammaturgo (raccolta in Le théâtre de l'âme, 3 voll., 1900-05). Tra ...
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Drammaturgo russo (Bezzaboty, Smolensk, 1777 - Mosca 1846). Di famiglia nobile, diresse dal 1802 al 1825 i teatri imperiali di Pietroburgo, contribuendo a innovare la cultura teatrale russa e a formare [...] zatei "Il teatro in casa, ovvero svaghi seminobili", 1808; Aristofan, ili predstavlenie komedii ‟Vsadniki" "Aristofane, ovvero la rappresentazione della commedia ‟Cavalieri"", 1825) e i vaudevilles (Kazak-stichotvorec "Il cosacco poeta", 1812). ...
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Protagonista d'una tragedia dello Shakespeare, che questa ha reso famoso, ma che aveva già prima di essa una sua storia letteraria.
Di questa esistono varie versioni scandinave, ma forti analogie coi romanzi [...] la fine del sec. X pare attestata da un passo del poeta Snaebjorn nella seconda parte dell'Edda in prosa. Dalla perduta si richiede; e a rendere icastico il contrasto, il poeta tedesco ricorre alla famosa immagine della quercia piantata in un ...
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MENANDRO (XXII, p. 839)
Luigi MORETTI
L'opera di M. ci è ora meglio nota, soprattutto per la scoperta di una intera sua commedia in 969 versi, il Δύσκολος (o Μισάνϑρωπος), rappresentato vittoriosamente [...] , scritto verisimilmente agli inizî del 3° sec. d. C., che in origine conteneva certamente anche altre commedie del medesimo poeta. La vicenda è quanto mai tenue: un vecchio misantropo, Cnemone, si è ridotto a vivere in campagna con la figliola ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] , "una curiosa figura di agente politico" (Prota-Giurleo, 1951, p. 11) impegnato in missioni diplomatiche affidategli dal duca di Modena, fu poeta e anche impresario a Venezia del teatro Tron di S. Cassiano nel 1729, anno in cui fu affidato al G. l ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...