Drammaturgo inglese (Newnham-cum-Badby presso Daventry, Northamptonshire, 1605 - Blatherwick 1635). Si laureò a Cambridge, dove fece amicizia con Ben Jonson, e si rese noto per i suoi versi inglesi e latini: [...] segnato dal notevole dramma The jealous lovers (1632). L'Amyntas, insieme con The Muses looking-glass e i Poems, fu pubblicato postumo (1638). Le sue promesse di poeta arguto ed elegante furono troncate dalla fine prematura dovuta a vita sregolata. ...
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Drammaturgo inglese (Weeting, Norfolk, 1647 circa - Londra 1692). Esordì con The sullen lovers (1668), suggeritogli da Les fâcheux di Molière. Nel 1671 scrisse The enchanted island, ricavata da The tempest [...] Dryden rispose bollandolo con caricature feroci. Sebbene privo d'una vera facoltà poetica, S. fu acuto osservatore ed ebbe notevoli doti d'invenzione drammatica. Dopo la rivoluzione del 1688 soppiantò Dryden come poeta laureato e storiografo regio. ...
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Attrice, nata a Milano nel 1903, studiò recitazione presso l'Accademia dei filodrammatici nella sua città, ed esordì in una delle ultime compagnie dirette da Virgilio Talli. Nel 1928, assunta come prima [...] anni l'Italia e anche l'estero - Francia, Germania, Inghilterra, America Meridionale - e la Abba, divenuta prediletta discepola del poeta, cui serbò filiale devozione finché egli visse, si fece ammirare per doti di vibrante drammaticità, specie nel ...
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Drammaturgo inglese (Little Barford, Bedfordshire, 1654 - Londra 1718). Esordì con The ambitious stepmother (1700), tragedia in verso sciolto, cui fece seguire Tamerlane (1702) e l'anno successivo The [...] 'epoca detta augustea. Il suo Shakespeare (6 voll., 1709) fu il primo tentativo di edizione, nel senso moderno, del teatro shakespeariano; la Vita che vi è premessa conserva tradizioni raccolte a Stratford. Nel 1715 ebbe il titolo di poeta laureato. ...
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WILLEMS, Paul
Raymond Trousson
Drammaturgo belga, nato a Edegen, Anversa, il 4 aprile 1912. Direttore del Palais des Beaux-Arts e presidente delle Jeunesses Musicales, ha viaggiato in tutto il mondo [...] sogno e realtà. Una scrittura agile e l'arte di rispecchiare le aspirazioni indicibili, caratterizzano questo teatro da prestigiatore-poeta. La rêverie si tinge talvolta di nostalgia, come, per es., in Warna (1963): in un Medioevo immaginario, una ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] ). Il 22 apr. 1762 il G., dopo aver ottenuto licenza dal duca di Parma (che gli aveva assegnato, nel 1756, la patente di poeta di sua altezza serenissima e una pensione annua in cambio della produzione di opere buffe per la corte) e il permesso dal ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] illustrano le Poesie sacre e morali di G. M. Cerruti, edite a Torino nel 1776.
La prima raffigura il busto del poeta entro un ovale inserito in una cornice architettonica sulla quale trovano posto oggetti allusivi all'arte poetica e l'emblema dell ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] in Opere scelte, a cura di B. Maier, I, Torino 1972, p. 286; B. Palagi, La villa di Lappeggi e il poeta G. B. F., Firenze 1876; C. Causa, Il poeta F. Motti, facezie e burle del celebre buffone di corte, Firenze 1879; M. Bencini, Il vero G. B. F. e il ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] , peraltro, una visione serena degli avvenimenti. Un suo Inno a Dio, dedicato ad A. Aleardi nel 1873, piacque al poeta che ebbe il C. in dimestichezza e intrattenne con lui una lunga corrispondenza epistolare. Da quell'attestazione di stima ebbe ...
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Fantoccio di legno a figura intera e azionato da fili.
Durante il Medioevo si adoperavano m. nelle chiese, negli spettacoli sacri e nelle corti feudali. Si diffusero in Cina dopo la dinastia T’ang (618-907); [...] veneziano, da quello di palazzo Grimani ai Servi a quello Contarini a S. Barnaba, dal teatro Loredan a S. Vio a quello del poeta A.M. Labia a S. Girolamo. Spettacoli musicali di m. si ebbero a Vienna (F.J. Haydn, 1773-80) e a Schönbrunn, mentre ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...