CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] dal C., il padre inquisitore si procurò, ai primi di aprile del 1739, le prove di empietà e di sodomia per incriminare il poeta e gli altri "fratelli". Nello stesso tempo il cardinale Corsini spedì al granduca una lettera, datata 16 aprile, in cui lo ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] quello di recare un diletto. E se la pittura è imitazione e gioco, ed entrambi hanno come fine il diletto, il poeta conclude che il diletto è anche il fine della pittura.
A queste conclusioni il C. contrappone le argomentazioni del Martinengo tese a ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] il luogo e la data di nascita precisi. Si sa che fu poeta popolaresco e cantastorie attivo a Napoli tra la fine del XVI e l'inizio del XVII sec. Ad attestare la notevole consistenza della sua fama, il suo nome ricorre nelle maggiori opere dialettali ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] più eleganti e colte d'Italia, e anche in seguito, nella familiarità che lo legava al cardinale durante il soggiorno perugino, il poeta non fu avaro di lodi verso colui che aveva portato in Perugia il suo splendido mecenatismo proteggendo le arti e i ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] dei rapporti intercorsi tra Cosimo I e l'A. è una lettera del 1563 in cui, deposto ogni falso atteggiamento di adulazione, il poeta accusa il duca di ipocrisia e di avarizia.
Nel 1561 l'A. pubblica la versione dell'intero poema ovidiano con una nuova ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] cui parlò Giuseppe De Robertis (Rapporto su P., in Id., Altro Novecento, Firenze 1962, p. 511): conquista definitiva per il poeta, capace di accordare l’innata tensione dialogante che anima il diario in versi al ritratto di sé (quale in altri tempi ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] di Santa Gorizia di V. L.: note…, a cura di A. Torrelli, Gorizia 1990; Le notti chiare erano tutte un'alba. Antologia dei poeti italiani nella prima guerra mondiale, a cura di A. Cortellessa e con prefaz. di M. Isnenghi, Milano 1998, pp. 149 s., 159 ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] , salvando molto materiale che altrimenti sarebbe andato perduto.
Questi stimoli occasionali e gli incitamenti dell'amico adriese, il poeta Luigi Andrea Grotto, lo spinsero agli studi di storia patria. Le Memorie concernenti la vita di mons. Stefano ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] a Ravenna insieme con Venanzio all'incirca fra il 546 ed il 556. In quella città, secondo la testimonianza del Poeta, sarebbero stati entrambi guariti agli occhi dopo essersi unti con l'olio contenuto in una lampada posta sopra l'altare dedicato ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] 1962.
Fonti e Bibl.: Cantata patriadi F. Faccio e A. B., in Gazz. mus.di Milano, XVIII (1860), n. 38, p. 255; G. Ghislanzoni, A. B. poeta,ibid., XXIII (1868), n. 4, pp. 25 s.; n. 5, pp. 33-35; n. 6, pp. 41-44; F. Filippi, Il "Mefistofele" di A. B ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...