Libraio e letterato inglese (Battle 1842 - Londra 1914). Aprì a Londra una libreria di libri usati in Charing Cross Road (1887), che, divenuta tra le più note, fu amministrata dai suoi figli dopo la sua [...] , e si occupò di scrittori romantici (P. B. Shelley, Ch. Lamb); pubblicò testi e scrisse sonetti. Scoprì le opere del poeta secentista Th. Traherne (1903), e compilò un Catalogue of books printed for private circulation (1906) unico nel suo genere in ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di ispirazioni anche molto diversificate, emergenti attorno al 1770: fra loro il lirico G.A. Bürger e altri del circolo Göttinger Hain, il poeta lirico M. Claudius, i drammaturghi J.M.R. Lenz e F.M. Klinger, e su tutti, a dare profilo culturale a un ...
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Duo comico formato da C. Ponzoni e R. Pozzetto (amici sin dall’infanzia). Il duo ha iniziato a esibirsi in alcuni storici locali di Milano (l’Osteria dell’Oca, il Cab 64 e il Derby Club); con filastrocche [...] successo è arrivato più tardi, con il debutto televisivo: Quelli della domenica (1968), Il buono e il cattivo (1972), Il Poeta e il Contadino (1973) e Canzonissima (1974, condotto insieme con R. Carrà). Ponzoni e Pozzetto hanno recitato in pellicole ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] e la professione giornalistica. Al novembre 1878 risale la prima importante esperienza del G. come redattore, insieme con il poeta E. Mecca, del periodico Cajo Gracco. Foglio di chiara ascendenza repubblicana, il Gracco svolse durante la sua effimera ...
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Rivista d’arte e di architettura («Lo stile»), pubblicata dal 1917 a Leida da T. van Doesburg; l’ultimo numero (1932) fu dedicato al suo fondatore, morto nel 1931. Il dibattito che precedette la fondazione [...] B. van der Leck, V. Huszár, lo scultore G. Vantongerloo, gli architetti J.J.P. Oud, R. van’t Hoff e J. Wils, il poeta A. Kok; in seguito si associarono C. Domela e F. Vordemberge-Gildewart e gli architetti C. van Eesteren, G.T. Rietveld. Vicini alla ...
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Scrittore e giornalista (Bagnara Calabra 1860 - Roma 1933), noto anche con lo pseudonimo di Rastignac. Dopo aver trascorso qualche anno a Napoli, dove esordì nel giornalismo, si trasferì a Roma, redattore [...] pace, 1919; ecc.) e di critica letteraria e drammatica (Nell'arte e nella vita, 1900; L'energia letteraria, 1905). Fu anche poeta (Strofe, 1881; Pulvis et umbra, 1894) e scrittore di teatro (La flotta degli emigrati, 1907; Il malefico anello, 1910; L ...
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Cancógni, Manlio. - Giornalista e scrittore (Bologna 1916 - Marina di Pietrasanta 2015). Collaboratore di giornali e periodici (fra cui L'Europeo, Il Mondo, L'Espresso), soprattutto con servizî e inchieste [...] , 1962; La linea del Tomori, 1965; Azorin e Miró, 1968; Il ritorno, 1971; L'amore lungo, 1976; Il latte del poeta, 1977; Perfidi inganni, 1978; Nostra Signora della Speranza, 1980; La coincidenza, 1984; Quella strana felicità, 1985; Il genio e il ...
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Bacci, Ulisse
Giornalista e uomo politico (Barberino Val d’Elsa, Firenze, 1846 - Roma 1935). Fu iniziato alla massoneria nel 1867 e subito aggregato alla segreteria del Grande oriente d’Italia, prima [...] secolarizzazione del paese, a favore della scuola laica aperta a tutti e del divorzio. Collaborò come critico letterario e come poeta con numerosi periodici romani. Per circa sessanta anni fu l’anima della massoneria italiana. Il 17 novembre 1926 il ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] . Una città dai luoghi simbolici, fisse e riconosciute stazioni di posta: il Procacci, il Giacosa. C’era anche d’Annunzio. Il poeta, che all’amico aveva dedicato L’orazione e la canzone in morte di Giosuè Carducci, lo teneva in gran pregio. I due ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] gli uomini, Torino 1904, pp. 102 s.; G. De Frenzi, Candidati all'immortalità, Bologna 1913, pp. 46-51; A. Cippico, Un poeta di Dalmazia, in Rass. contemporanea, 10 luglio 1914, pp. 204-215; L. Capuana, Per la ristampa dell'opera giornalistica di A. C ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...