BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] da un morboso contenuto sensuale, intellettualistico e sentimentale, che aveva viziato le forme della musica contemporanea. Musicista e poeta impetuoso, nella sua prima giovinezza era stato spinto dal desiderio di liberare l'arte contemporanea dalla ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] su un testo di V. Cardarelli. Durante la prima esecuzione, avvenuta il 19 ott. 1953 al teatro alla Scala di Milano, il poeta manifestò vivamente il suo entusiasmo e in seguito espresse il desiderio che l'Aiace fosse eseguito al suo funerale.
Tra la ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] la sua Napoli lontana, avrebbe preceduto quella del testo, solo in un secondo momento affidata dall'editore F. Bideri al poeta Giovanni Capurro, redattore della Tavola rotonda, la rivista edita dal Bideri; non solo: Capurro avrebbe dovuto lottare non ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] di Ferrara, il B. era entrato a far parte della cerchia del Tasso, che aveva ispirato molti musicisti famosi.
Il poeta, che teneva il madrigale in grande considerazione anche quando esso era destinato ad essere musicato, ispirò l'opera del B., che ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] musica degna di essere ricordata: spirito versatile, discreto conoscitore della letteratura latina, fu stimato da molti come poeta, da nessuno come musico. Tuttavia, pur non ottenendo promozioni, conservò il suo posto di organista per trentasei ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] spazio anche scrittori appartenenti alle minoranze ungheresi dei paesi confinanti, fra cui (oltre al citato Grendel) A.F. Kovács, poeta di lingua ungherese in Romania, autore di testi orfici colmi di autoironia e di maschere storico-poetiche; J.D ...
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Togni, Camillo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Gussago (Brescia) il 18 ottobre 1922, morto ivi il 27 novembre 1993. Studiò pianoforte con A. Casella, G. Anfossi e A. Benedetti Michelangeli, [...] e da un'architettura globale di grande rigore, costituiscono anche il primo esempio della predilezione di T. per il poeta austriaco, cui fecero seguito il Gesang zur Nacht (1962) e soprattutto i due maggiori lavori teatrali, Blaubart (1975) e ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] teatro in musica
Quando un musicista vuole comporre un'opera, per prima cosa va alla ricerca di una storia e di un poeta che gliela racconti in versi. Avrà così un testo, detto libretto, su cui comporre la sua partitura. In realtà le componenti dell ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] a porre in cattiva luce Quinault, a vantaggio d'altri poeti esclusi dall'affare dell'opera. Jean de La Fontaine, Nicolas anni, per Proserpine, che - segno della piena riabilitazione a corte del poeta - fu data a Saint-Germain-en-Laye il 3 febbr. 1680. ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] di Hasse, compresa la Didone abbandonata. Cadde in disgrazia presso la famiglia reale a causa d'una disputa musicale con il poeta Ballot de Sauvot, degenerata in un violento duello che quasi costò la vita al francese. Costretto a lasciare in fretta ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...