COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] il contratto per un'opera da eseguirsi al teatro S. Moisè di Venezia. Rincuorato, il C. scrisse la partitura de Il poeta fortunato ossia Tutto il mal vien dal mantello: melodramma giocoso in due atti rappresentato - secondo il Carotti (p. 8) - per la ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] Giovanni Gadio, un periodo di intensa attività che gli permetterà di accrescere quella fama poi elogiata nel 1572 dal poeta locale Alessandro Lami. La stampa de Il secondo libro de madrigali a cinque voci che apparve con dedica a Massimiliano ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] - che evidentemente proteggeva i Mannelli e Ferrari -, lo stampatore A. Bariletti lodava l'abilità di Ferrari, come poeta, suonatore di tiorba e impresario, sottolineando come un "privato virtuoso" fosse riuscito a produrre con "honore" un dramma ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] il 21 gennaio 1758 fu dato Alessandro nell’Indie, sempre del Metastasio. In quell’anno compose La morte d’Abele del poeta cesareo per i padri dell’Oratorio di Napoli, e nella stagione autunnale e invernale del Nuovo tornò a collaborare con Antonio ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] di Palazzo Farnese). Gli affreschi che l'artista vi esegue rappresentano scene con storie tratte dalle Metamorfosi del poeta latino Ovidio, ispirate al tema dell'amore. Quest'opera diventa un modello per la decorazione dei palazzi aristocratici ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] di J. Sannazzaro, e in particolare delle sestine, concorrendo in questo senso al successo tardivo, ma notevole del poeta napoletano, riscontrabile particolarmente fra i compositori dell'area romana a partire dal 1540 circa.
Nei lavori profani del D ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] nell'estate del 1845, poté allestire la prima opera al teatro Nuovo di Napoli, Il carceriere del 1793 su libretto del poeta Domenico Bolognese. La facile se non originale vena melodica fece ottenere al D. un certo seguito di pubblico così che sempre ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] e orchestra (G. B. Rasi, ibid. 1820), Il Paradiso perduto, a tre voci, coro e orchestra (Id., rappresentato a Roma in casa del poeta, 1824; Genova, Oratorio dei filippini, 1826), La Genesi o sia Le opere di Dio nei sei primi giorni del mondo, a nove ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] moltissimi dei suoi duecentocinquanta Lieder, soprattutto ai due cicli Amore e vita di donna (di otto canti) e Vita di poeta (di sedici canti) su poesie di Heine, entrambi composti nel 1840. L’essenza della poeticità del suono schumanniano si coglie ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] l'incarico a Mozart e, stante il poco tempo rimasto per l'allestimento, affidò a C. Mazzolà, successore di Da Ponte come poeta di corte, la revisione del libretto metastasiano La clemenza di Tito. L'opera non ebbe un grosso successo, tanto che il G ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...