Orleans, Charles duca d'
Orléans, Charles duca d’
Principe e poeta francese (Parigi 1391-Amboise 1465). Figlio di Louis I di Valois duca d’Orléans, fratello del re Carlo VI, e di Valentina Visconti, [...] si trovò presto coinvolto nella lotta con la casa di Borgogna, quando il padre fu assassinato (1407) dai sicari di Giovanni senza Paura duca di Borgogna. Con l’appoggio del conte d’Armagnac riuscì a entrare ...
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ī Dotto musulmano dello Yemen (m. 945 d. C.); filologo e poeta, storico, geografo e genealogista. Fra le sue opere da ricordare al-Iklīl ("la Corona") in 10 libri, quattro soltanto dei quali conosciamo [...] in manoscritto, sulla storia e le antichità dello Yemen, e una preziosa descrizione della penisola araba ...
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Accusatore di Socrate nel 399 a. C.; figlio di un omonimo poeta tragico del demo attico di Pìthos. Giovane, senza alcuna autorità e sconosciuto a Socrate, fu istigato contro di lui da Anito, che gli si [...] associò con Licone, a presentare l'accusa in tribunale. Da non confondere col più anziano M., che era stato per un certo tempo collaboratore dei Trenta Tiranni e per loro incarico aveva eseguito l'arresto ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] B. con il Tassoni. Si presume che la polemica mossa da lui e dal conte ferrarese Paolo Brusantini avesse la mira di screditare il poeta modenese, allora di stanza a Roma presso la corte di Paolo V e più volte propostosi al papa per un impiego come ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] epigrammi sugli animali mostruosi.
2. Archelao, scultore (forse 2º sec. a. C.), figlio di Apollonio da Priene; autore di un rilievo detto dell'Apoteosi di Omero, trovato nel sec. 17º presso Boville, oggi ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] del sec. XIII. Ai coevi fu noto con il soprannome di Abbagliato, con il quale viene ricordato anche da Dante Alighieri nella Commedia (Inf., XXIX, vv. 130 ss.).
Nel terzo di Camollia i Folcacchieri abitavano ...
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Re di Sparta (fine sec. 8º a. C.), della casata degli Euripontidi. Il poeta Tirteo ricorda che sotto la sua guida gli Spartani, dopo una guerra ventennale, debellarono i Messeni. A T. erano anche attribuite [...] alcune riforme costituzionali ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1520 - m. presso Madrid 1578); munifico mecenate, letterato e poeta, accompagnò dal 1548 al 1551 il futuro Filippo II di Spagna in Italia, nella Bassa Germania e in Fiandra, [...] e, nel 1554, in Inghilterra; nel 1557 partecipò alla battaglia di San Quintino. Governatore di Milano (1558-60), cacciò quasi interamente i Francesi dal Piemonte, e, investito della stessa carica nel 1563-64, ...
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Scrittore peruviano (Cuzco 1539 - Cordova 1616), figlio di un ufficiale spagnolo discendente del poeta omonimo e di una principessa incaica (per questo noto anche come el Inca Garcilaso de la Vega). Visse [...] dal 1560 in Spagna come ufficiale dell'esercito spagnolo. Primo scrittore indigeno di lingua spagnola, di lui si ricordano, tra l'altro, Historia de la Florida y jornada que a ella hizo el gobernador Hernando ...
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Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, [...] limitò l'uso della tortura; cristiano convinto, fu ostile - soprattutto nell'ultima parte del suo regno - al paganesimo e all'arianesimo, rinunziò al titolo di pontefice massimo, volle che fosse tolta ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...