(Intrigo e amore o Amore e raggiro) Tragedia in prosa del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), rappresentata nel 1784 e pubblicata nello stesso anno con il titolo di Luise Millerin, [...] dal nome della protagonista.
Trama: Luise Millerin è una fanciulla di umile condizione. Il suo amore per Ferdinando, di potente famiglia, è ostacolato dal padre di lui che, tentando con raggiri di separare ...
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Scrittore francese (Parigi 1880 - Isola di Tristan, Finistère, 1946), figlio di Jean. Poeta, giornalista, è noto specialmente per i suoi lavori teatrali: La reine de Tyr (1899); Falstaff (1904); Le Minaret [...] (1913); Molière et son ombre (1922); L'affaire Dreyfus (1931) ...
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Scrittore di teatro (Palermo 1651 - Napoli 1704). Visse a Napoli dove fu poeta del teatro degli Armonici di S. Bartolomeo; fu tra i primissimi cultori del melodramma a Napoli. Coltivò anche il teatro religioso [...] e rimaneggiò in Il convitato di pietra (1678) la leggenda di Don Giovanni. Il suo lavoro teatrale più fortunato fu Il vero lume tra l'ombre, overo la spelonca arricchita per la nascita del Verbo incarnato ...
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Scrittore francese (Les Aygualades, Bouches-du-Rhône, 1798 - Parigi 1866). Iniziò come poeta satirico e politico e fu con A.-M. Barthélemy (v.) uno dei più accaniti avversarî del regno di Carlo X (Les [...] Sidiennes, 1825; La villéliade, 1826; Napoléon en Égypte, 1828; Le fils de l'homme, Waterloo, 1829). Si dedicò poi a opere di fantasia; drammi come Le chariot d'enfant (1850, in collab. con G. de Nerval), ...
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Drammaturgo portoghese (n. forse Lisbona 1465 circa - m. forse Évora 1540). Fu poeta intenso di spiritualità religiosa e dotato di grande forza realistica, sovente idealista e intimo, più spesso aspro [...] e vigoroso, talora ricco di comicità e di spirito grottesco. Tra le sue opere, in cui utilizzò sia il castigliano sia il portoghese: la trilogia delle Barcas (1517-19), di tema religioso; la commedia Inês ...
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Regista teatrale e cinematografico boemo, drammaturgo, poeta, compositore di opere, balletti, sinfonie, musica per film, nato a Plzeň nel 1904. Membro del Teatro Liberato di Praga (1928-29), regista a [...] Brno e Olomouc (1930-33), direttore d'una propria scena a Praga dal 1933, fondatore del Voice Band, complesso per la recitazione collettiva.
Burian fonda soprattutto le sue regie sulla tessitura musicale ...
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Racine, Jean
Mirella Schino
La poesia del teatro
Jean Racine è stato poeta e autore drammatico, uno dei più grandi della storia della letteratura francese. Tuttavia, a differenza di quanto, nello stesso [...] periodo, è accaduto ai connazionali Pierre Corneille e Molière, l’attività di letterato di Racine non ha coinciso completamente con quella teatrale, che è anzi durata relativamente pochi anni, dal 1664 ...
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Tragedia di V. Alfieri, scritta nel 1786 e pubblicata nel 1789. Dedicata dal poeta "al popolo italiano futuro", l'opera rappresenta la figura di Marco Giunio Bruto che sprona Giulio Cesare a rendere la [...] libertà a Roma ...
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Personaggio della commedia Les femmes savantes (1672) di Molière (1622-1673); è un poeta da strapazzo che sa adulare la saccenteria delle tre protagoniste e ambisce a sposare la ricca Enrichetta; ma il [...] suo progetto fallisce quando, grazie a uno stratagemma, si dimostra che egli mirava soltanto ai quattrini. T. è il tipo satirico dei "letterati di consorteria e di cricca", come scrive G. Carducci, in ...
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Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] di Les consul tations du Docteur Noir. Stello ou le diable bleu (1832) V. narrò la tragica fine di tre poeti, Gilbert, Chatterton e André Chénier, denunciando l'ostilità della società moderna contro la poesia: su Chatterton scrisse ancora un dramma ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...