Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] Messaline di Vienna di L. von Sacher-Masoch, o fugge dalla realtà rifugiandosi nei paradisi artificiali. Per i 'poetimaledetti', Baudelaire, A. Rimbaud, P. Verlaine, l'amore diventa sinonimo di evasione e di perdizione erotica, di piacere associato ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] si tratta dei romantici 'frenetici', poi dei poeti 'maledetti' (Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Lautréamont, Mallarmé) del fratello), la dedizione alle arti, la protezione concessa ai poeti, agli artisti, ai musicisti (il patrocinio di George Sand ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] avanza il pallido volto divino». Per il resto – fermandoci ai poeti contemporanei – di Pascoli si sceglie La chiesa, in cui a ripresi sul web – e dopo innumerevoli sillabi di autori maledetti, nel recente presente vi è chi, tra i conservatori, ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...