PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] discretamente si colorava di qualche caratteristica dialettale nei poetidelle diverse regioni, ma che aveva un fondo comune poco più che ventenni, che furono detti la "pleiadedella Rinascenza occitanica", si riunirono a Font-Ségugne presso Avignone ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] dell'instancabile bevitore. Con tale spirito, nel Seicento, ne proseguirono la lettura i libertini, i borghesi ed i poeti cura di J. Boulenger, Parigi 1934 (Bibliothèque de la Pléiade).
Bibl.: P.-P. Plan, Bibliographie rabelaisienne, Parigi 1904; ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] più antichi databili risalgono al 1340. Ma l'alba di questa lirica dell'Ars nova, nelle forme ora note, deve essere stata anteriore a I poeti presi maggiormente in considerazione furono allora il Chiabrera e il Marino, imitati da una pleiade di ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] alla campagna perfonde i poetidell'ultimo periodo repubblicano e dell'etâ d'Augusto, dall'autore dell'elegia a Messala a Tibullo della natura e dell'intimità morale. Anche in Francia la poesia pastorale segue una storia analoga: dalla Pléiade ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] - Capitoli, Sonetti: forme che, rivestite dalle musiche di una pleiade di compositori, per i concetti versati nei testi poetici ed il straniere al genere della frottola. Questa sembra ormai uscita dal dominio dei poeti-canterini; e, quantunque ...
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PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] alla natura" come, in sostanza, avevano fatto i poetidello stil nuovo reagendo contro la concettosità guittoniana, ma sonetto elisabettiano, risentono l'influsso petrarchesco attraverso la Pléiade. L'Astrophel and Stella del Sidney offre una ...
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LABÉ, Louise
Ferdinando Neri
Scrittrice francese, nata a Lione fra il 1520 e il 1522, ivi morta nel 1565. Figlia di Pierre de Charly, o Charlieu, detto L., artiere di condizione agiata, fu allevata [...] avvivate da una fiamma di passione che le distingue fra quelle degli altri poeti che precedono la Pléiade; né a torto la L. fu assomigliata a Gaspara Stampa, e per il carattere dell'arte sua e per la sua figura morale: non volgare, certamente, se ...
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MAḤMŪD di Ghazna
Giorgio Levi Della Vida
Il secondo, e maggiore, dei sultani della dinastia dei Ghaznevidi (v.), conquistatori dell'India, figlio di Sabuktighīn, nato nel 358 èg., 969 d. C., morto nel [...] islamico.
All'attività militare di Maḥmūd si accompagnò la protezione delle arti e delle scienze, manifestatasi nelle splendide costruzioni innalzate a Ghaznah e anche più con la pleiade di poeti e scienziati che lo circondava. È notevole che presso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] suggerire un sicuro criterio per individuare le liriche delle Rime che il Poeta poteva avere prescelto come oggetto dei vari commenti. Pléiade», Paris, Gallimard, 1965), nei quali, invero, il suo impegno di studioso del "linguaggio" di Dante e della ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Barbarani e «la pleiadedelle scrittrici» (dalla Pascolato alla Salvi).
43. Gli orrori dell’invasione tedesca (titolo critica più recente, ripreso, in morte, da Giuseppe Silvestri, Gino Rocca, poeta veneto, «Le Tre Venezie», 16, marzo 1941, nr. 3, p. ...
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pleiade
plèiade (o Plèiade) s. f. [dal lat. Pleias -ădis, gr. Πλειάς -άδος, ion. Πληϊάς]. – 1. Nome del gruppo di stelle (indicate anche con il plur. Pleiadi o, comunem., Gallinelle) in cui sarebbero state trasformate, secondo la mitologia...