DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] questione di priorità, ché ciascuna sottendeva in realtà una mediazione diversa (bembesca la prima, conformata sui poetidellaPléiade la seconda), bisogna notare che le prove del fiorentino, anche se per linguaggio e capacità compositiva non ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] a Roma. Evidenti tracce del manuale del C. si distinguono poi nelle opere dei poetidellaPléiade nonché in quelle di illustri rappresentanti della letteratura elisabettiana, quali Robert Burton, George Chapman, Ben Jonson, John Marston. Alle Imagini ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] aulico e ordinatore per la biblioteca del Museo delle opere dei poeti comici (ma il Περὶ κωμῳδίας, in almeno dieci libri, frutto di questi studi, è perduto). L. fu annoverato tra i sette tragici della "Pleiade" alessandrina e la tarda tradizione gli ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] p. 136), mentore e ispiratore della ‘Pleiade alessandrina’ dei versificatori latini della corte.
A essi propose come motivo ., in C. Scarpati - E. Bellini, Il Vero e il falso dei poeti, Milano 1990, pp. 73-189; G. Godenzi, Epistolario (1633-1640) di ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] della "pleiade estense", formatosi alla luce del binomio Metastasio-Parini nell'ambiente neoclassico della 674; Diz. del Risorg. nazionale, II, pp. 588 s.; R. Finzi, Il poeta reggiano F. C. e i costituti del suo processo politico, in Atti e mem. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] suo beato seno gli emuli della Grecia nell'arti buone, non mancano eziandio pensatori e poeti che sanno tingere di grecanica France rendait au Musée Vaticain" (Mémoires d'outres-tombe, ed. Pléiade, II, Paris 1958, p. 190). Da quel giorno prese ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] incluso nelle Vite dei poeti italiani e rimasto manoscritto. (per il tipo del facchino) e la pleiade dei poemetti popolari a dialogo, la cui più originale e la più vivace per la linearità dello svolgimento e l'immediatezza con cui sono resi ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] ", che trova la massima realizzazione ne la "Pléiade" (Ronsard) e successivamente in Corneille, a precipitare 195). Il poeta che finalmente restituisce la poesia alla sua dignità è Carducci, riportandola all'aulicità della tradizione classica. ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] del governo tebano. Sebbene il poeta mostrasse ormai di comprendere i valori della guerra contro il barbaro celebrando Francesco I, furono pubblicate in Francia; e così si giunse alla Pléiade e alle odi pindariche di Ronsard (1550-52). Da questo, più ...
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Poeta russo (Novosel´k, governatorato di Orël, 1820 - Mosca 1892). Di cognome Šenšin, ma più noto col cognome della madre, Fet. Esordì con la raccolta Liričeskij panteon ("Il panteon lirico", 1840). Rappresentante [...] Majkov e N. F. Ščerbina di quella pleiade di poeti che esaltava l'arte pura, divenne verso il 1850 una delle figure più eminenti del mondo letterario. F. fu dapprima vicino al gruppo della rivista Sovremennik ("Il contemporaneo"), ma poi scrisse sul ...
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pleiade
plèiade (o Plèiade) s. f. [dal lat. Pleias -ădis, gr. Πλειάς -άδος, ion. Πληϊάς]. – 1. Nome del gruppo di stelle (indicate anche con il plur. Pleiadi o, comunem., Gallinelle) in cui sarebbero state trasformate, secondo la mitologia...