Storico del diritto romano (PoggioMirteto 1864 - Roma 1932); una tra le più eminenti e complete figure di giurista dei suoi tempi. Formatosi alla scuola di V. Scialoja, insegnò il diritto romano nelle [...] univ. di Camerino, Parma, Torino, Pavia, e dal 1917 fino alla morte nell'univ. di Roma. Motivo fondamentale della sua opera è che la storia degli istituti sia depositata negli elementi della loro struttura ...
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Campione di equitazione italiano (PoggioMirteto 1925 - Roma 2013), fratello di Piero. Specialista nel salto agli ostacoli, è stato campione del mondo nel 1956 e nel 1960; ha preso parte a diverse Olimpiadi, [...] conquistando la medaglia d'argento a Stoccolma (1956) e quella d'oro a Roma (1960) nelle gare individuali, quelle d'argento (Stoccolma 1956) e di bronzo (Roma 1960, Tokyo 1964, Monaco 1972) nelle gare ...
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Geodeta e topografo italiano (PoggioMirteto 1872 - Catino, Rieti, 1953); prof. di geodesia dal 1919 al 1942 nelle univ. di Palermo, Pisa e Roma, dove è stato anche direttore della Scuola d'applicazione [...] per gl'ingegneri. È autore, tra l'altro, d'un pregevole Trattato di geodesia e topografia (1938) ...
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Ecclesiastico (Vigo di Cadore 1884 - Roma 1957); carmelitano scalzo, priore del convento di Brescia (1919), procuratore generale dell'ordine, arcivescovo di Benevento (1930), patriarca di Venezia (1935-48), [...] di S. Prisca nel 1937. Dimesso questo titolo (1949), optò per la diocesi suburbana di Sabina e PoggioMirteto e divenne segretario della Santa Congregazione concistoriale e presidente della commissione episcopale per l'alta direzione dell'Azione ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] 12, Paolo Vitelli suo prigioniero. A G. fu resa la libertà per scambio dunque (trasferito il 1° da Soriano a PoggioMirteto e qui consegnato al cardinale Federico Sanseverino il 19) e, comunque, non gratuitamente. Il riscatto fu onerosissimo, di 40 ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] ), non lo colse impreparato dal momento che si era già determinato a puntare su un collegio più sicuro, quello di PoggioMirteto, che lo elesse nel 1897. In realtà a espellerlo dalla sua città non era stato l'elettorato ma le intimidazioni continue ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] da un "composto classicismo" (Casale, 1984, p. 740) che torna anche nell'Educazione della Vergine del duomo di PoggioMirteto e nella Natività del Battista in S. Francesco a Narni, vicina, secondo Pickrel (1981, pp. 157-159), alla Morte ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] presentato alle elezioni del 1895, fu sconfitto in quelle del 1897 da A. Fortis, suo competitore nel collegio di PoggioMirteto; nel 1904 ebbe la nomina a senatore.
Gli ultimi anni della sua vita furono prevalentemente dedicati alla composizione dei ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] nella basilica di Ostia; l'affresco per la facciata del camposanto di Frascati; i graffiti dipinti del villino Vizzica a PoggioMirteto.
La produzione artistica del F. fu molto ricca anche nelle Marche., dove eseguì nella cattedrale di Montalto delle ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] Consulta; fu protettore di tutto l'Ordine carmelitano (dal 12 giugno 1817), delle città di Senigallia, Pergola e PoggioMirteto, del collegio dei maroniti, nonché di innumerevoli conventi e confraternite in Roma, Foligno, Fabriano e altri luoghi. Fu ...
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mirteto
mirtéto s. m. [dal lat. myrtetum]. – Boschetto di mirti, luogo piantato a mirti: fra gli amenissimi mirteti Sorge una fonte (T. Tasso). Il nome ricorre in alcuni toponimi, tra cui Poggio Mirteto, in prov. di Rieti.
poggio
pòggio s. m. [lat. pŏdium «podio» (v. podio), passato al nuovo sign. in età medievale]. – 1. Elevazione del terreno, di altezza inferiore alla collina e, in genere, di forme tondeggianti e con dolci pendii; sinon. quindi di colle1....